La prima cosa da dire è che il Toro Bravo de Lidia esiste solamente perché esistono le corride, altrimenti sarebbe un animale estinto. Il Toro Bravo (coraggioso) de Lidia è una razza che vive principalmente lungo il Guadalquivir e che può presentare mantelli variamente colorati con tonalità che vanno la bianco candido al nero intenso.
È un mondo costoso quello dei Toros de Lidia dato che allevare un toro comporta spese di circa 3mila euro prima che venga venduto a una plaza de toros. Le plazas de toros importanti come Siviglia e Madrid possono arrivare a pagare 25mila euro per un toro, ma il problema per l’allevatore è che non tutte le plazas sono così importanti da generare tanti ricavi con spettatori, televisione, ecc. Ciò significa che per corride meno importanti un toro può costare solamente 4mila euro.
I problemi di un allevamento sono rappresentati dalla salute dei capi. Ci sono tori che possono ammalarsi o ferirsi. In questo caso si perde tutto l’investimento. Se per esempio un toro ha un corno storto, non si può impiegare in una plaza di primaria importanza.
Ogni allevamento ha le sue “stelle”, come per il rock, e non tutte hanno lo stesso valore. Una volta la stella era il toro, ora è il torero. Oggi i toreri sono come i calciatori e guadagnano moltissimo denaro: in Spagna sono visti come eroi. C’è un caso molto particolare che riguarda il torero Jóse Tomás, che guadagna più di tutti e che curiosamente esige che le sue corride non vengano trasmesse in televisione anche se prenderebbe più soldi. Jóse Tomás guadagna 300mila euro per corrida e partecipa a 10 o più corride all’anno (3 milioni di euro all’anno non è male!).