Un’esplosione di colori, musica, allegria all’insegna del buon vino. È quanto è successo presso lo stand dell’azienda Ruffino all’ultima edizione di Vinitaly, dove ogni giorno il momento dell’aperitivo è stato interpretato secondo la sua lunga tradizione vinicola offrendo un momento di relax a tutti i visitatori. Un clima di festa decisamente appropriato, se si considera il trend fortemente positivo registrato dall’azienda toscana, che al Salone internazionale del vino ha presentato novità e selezioni esclusive.
«Nell’ultimo anno - ci ha spiegato
Francesco Sorelli (
nella foto, a sinistra), responsabile comunicazione - abbiamo completato la nostra linea Momenti. Sono vini giovani, fruttati, piacevoli, con una bella linea, pensati per l’occasione dell’aperitivo. È recente il lancio del nuovo nato, un Prosecco che si presenta particolarmente beverino, brioso, con tutte le caratteristiche aromatiche che deve avere un buon Prosecco: un profilo floreale, una piacevolezza di beva, che regala la voglia di continuare a berlo».
«Non solo - ha aggiunto Sorelli - Ruffino di recente ha avuto la fortuna di essere parte dell'enclave qualitativa del nuovo Chianti Classico, la Gran Selezione, con la Riserva Ducale Oro. Ci sono tante belle storie che continuiamo a raccontare quotidianamente. Non dimentichiamo ad esempio il nuovo fiasco, un'edizione rivisitata dello storico fiasco Ruffino, che da qualche anno è stato rilanciato e sta avendo sempre più successo, allargandosi ad altri mercati».
Nell’ultimo anno molti sono stati i segnali di crescita per un’azienda che rappresenta ormai un’istituzione nel panorama toscano. «Ruffino nasce nel 1877 come un’azienda di Chianti - ci ha raccontato
Beppe D’Andrea (
nella foto, a destra), senior brand ambassador - poi si è evoluta, ha fatto grandi investimenti arrivando a possedere 7 tenute in Toscana, localizzate nelle zone più belle tra Chianti Classico, Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino, per cui ogni area è per noi fondamentale. L’andamento è molto positivo perché Ruffino è un’azienda storica che ha sempre avuto come obiettivo principale per tutti i vini la qualità. Qualità del prodotto e qualità del territorio: questo è un aspetto fondamentale. In questo modo, nel bicchiere si beve qualcosa che va al di là del vino».
Ruffino si sta aprendo molto anche ai vini internazionali. «Da qualche anno - ha concluso Sorelli - Ruffino è diventata partner di un’azienda americana, Constellaton Brands, e recentemente abbiamo avuto la fortuna di poter distribuire sul mercato italiano alcuni prodotti, alcune selezioni di quest’azienda. Un’importante novità riguarda poi la riorganizzazione della distribuzione di Champagne. Ancora non possiamo fare nomi, ma ci saranno delle novità anche su quel prodotto, andando così a colmare il gap sulla bollicina di fascia alta».