Voce storica nella Puglia del vino, situata nel cuore del Salento, la Feudi di San Marzano ha alle spalle 50 anni di storia ed esperienza nel fare buon vino. L’avventura prende vita dalla pluridecennale esperienza di due importanti realtà vitivinicole: la cooperativa pugliese “Cantine San Marzano” e l’azienda abruzzese “Farnese Vini”, che nel 2003 hanno messo insieme le loro acquisizioni in campo vitivinicolo allo scopo di rilanciare i vitigni autoctoni della Puglia e trarne vini d’eccellenza. Il successo arriva presto in Italia e nel mondo grazie ad una filosofia produttiva che associa una forte matrice tradizionale in campagna ad un approccio moderno in cantina.
I contadini sanno rispettare i ritmi delle vigne, senza forzarle, facendo uso di un patrimonio di pratiche agronomiche ereditate dal passato. Per ottenere il massimo dai frutti di queste piante straordinarie, si ricercano in cantina le condizioni migliori per lavorarli con moderne tecnologie di vinificazione. E alla fine del loro cammino, tutti i vini riposano nelle sale sotterranee di Cantine San Marzano, completamente ricavate nella roccia, isolati termicamente e fisicamente, nell’attesa di regalare a chi li beve autentiche emozioni.
«Il progetto con il quale siamo presenti e più noti commercialmente - ci ha spiegato il direttore di Cantine San Marzano, Mauro Di Maggio (nella foto, a destra, insieme al presidente Francesco Cavallo) - è “Feudi di San Marzano”, che riguarda la parte migliore della nostra produzione e che è destinato alla ristorazione e alle enoteche. Tra i nostri prodotti più noti ci sono sicuramente il Primitivo di Manduria “Sessantanni” e il Negroamaro “F”, che sono dei vini rossi fatti da uve di vecchi vigneti ad alberello che è la forma tipica di allevamento dei nostri nonni. Sono vini che cercano di esprimere la nostra filosofia produttiva, ossia in primis il rispetto per il frutto che conferisce freschezza al vino, con tannini morbidi e un’attenzione particolare alla piacevolezza».