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Tempo d’estate, emozioni en plen air Gli spazi fumoir diventano “open door”

Più che di outdoor e indoor oggi si dovrebbe parlare di “open door”: le separazioni nette tra gli arredi esterni e interni vanno progressivamente riducendosi. Il dehors è un biglietto da visita e un’occasione di business

di Fabrizio Franchi
 
11 maggio 2014 | 16:31

Tempo d’estate, emozioni en plen air Gli spazi fumoir diventano “open door”

Più che di outdoor e indoor oggi si dovrebbe parlare di “open door”: le separazioni nette tra gli arredi esterni e interni vanno progressivamente riducendosi. Il dehors è un biglietto da visita e un’occasione di business

di Fabrizio Franchi
11 maggio 2014 | 16:31
 

Sempre più i locali di tendenza vanno alla ricerca di spazi “outdoor”. Il concetto cardine dell’ambiente “open air”, “en plen air”, va inteso come il massimo comfort trasferito dall’interno all’esterno, dal cigar room al fumoir esterno, e quindi del benessere totale offerto al cliente. È in continuo aumento l’uso degli spazi delle abitazioni e dei locali pubblici che mirano a “portare” fuori dalle mura degli edifici parte della vita domestica o sociale. Maggiore informalità, grandi spazi, possibilità di adattare l’ambiente a varie esigenze sono i motivi principali della crescita di questo fenomeno.

Spiega Gianpietro Sacchi, professore del Politecnico di Milano: «Più che di outdoor rispetto a indoor, oggi si dovrebbe parlare di “open door”, a testimoniare un continuum spazio-temporale tra l’interno e l’esterno, che coinvolge tanto la progettazione quanto le tendenze abitative e ristorative. Le separazioni nette tra gli arredi esterni ed interni vanno progressivamente riducendosi e la richiesta, sempre crescente, di versatilità, si insinua anche nell’outdoor design, collegando gli spazi e allargandone le funzioni».

foto: me.emu.it

Va da sé che il dehors va sempre progettato perché deve rispettare lo stile complessivo della struttura che lo contiene, privata o pubblica che sia. Nello specifico del locale pubblico, non deve mai essere lasciato al caso o arredato come capita, senza una forte continuità con l’interno. La tendenza che si registra infatti, è la progettazione degli interni dei locali a protendersi sempre di più verso l’esterno, a diventare una sorta di spazio esterno alla rovescia.

Lo spazio esterno è sempre più apprezzato come luogo dove rilassarsi davanti ad un buon puff, ad un aperitivo, o al distillato del dopo cena. La possibilità di poter godere di spazi aperti anche se ridotti, significa quindi poter godere anche di un “lusso immateriale” inteso appunto come accumulo e arricchimento del proprio tempo.

Occasione di business
Il dehors è un biglietto da visita per un locale, la prima cosa che, insieme con l’insegna, balza agli occhi della clientela. Ampliando gli spazi, consente di creare isole per tipologie specifiche di clienti - come i fumatori - e renderlo più attraente d’estate e, con i dovuti accorgimenti, anche in inverno. Gli spazi esterni diventano quindi quelle “stanze in più” dove convivialità, relax e il desiderio di evasione si esprimono con la massima spontaneità tutto l’anno.

La scelta attenta dei materiali resistenti all’usura del tempo e agli agenti atmosferici sono i requisiti fondamentali e prioritari, che contraddistinguono la qualità e la durata degli arredi, che hanno limitato fino a qualche tempo fa l’utilizzo esterno di tipologie delicate come gli imbottiti e i tessili. Grazie ora alle continue sperimentazioni nel campo delle fibre, le maglie del design en plein air sono sempre più larghe, e le generazioni d’arredo sia per impiego, che per qualità dei tessuti, che siano essi intrecciati o imbottiti, non hanno più nulla da invidiare al mondo indoor.

foto: www.stobag.com

Ad esempio, sedie e divanetti hanno un loro scopo ben preciso, non devono vincolare la postura, ma possibilmente dotati di braccioli che consentono una posizione più comoda e rilassata. Ipotizziamo di parlare con un gestore di un locale, le voci da considerare se volesse creare un dehors sono: tra i costi, la tassa di occupazione suolo pubblico, struttura dehors, arredo, climatizzazione, decori e personale. Tra le entrate: incremento del fatturato di almeno +30/50% rispetto all’attività senza lo spazio esterno (ad esempio rispetto all’estate), servizio al tavolo.


Spazio Fumoir srl
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Tel e fax 0577 47995
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