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Quale futuro per i giovani cuochi? L'istituto Galdus punta sul talento

In un mercato del lavoro in crisi, con una disoccupazione giovanile oltre il 40%, e ristoranti che chiudono, i giovani cuochi di oggi, dove troveranno lavoro? Scuola e impresa devono collaborare per risolvere il problema

di Matteo Scibilia
Responsabile scientifico
 
11 maggio 2014 | 14:56

Quale futuro per i giovani cuochi? L'istituto Galdus punta sul talento

In un mercato del lavoro in crisi, con una disoccupazione giovanile oltre il 40%, e ristoranti che chiudono, i giovani cuochi di oggi, dove troveranno lavoro? Scuola e impresa devono collaborare per risolvere il problema

di Matteo Scibilia
Responsabile scientifico
11 maggio 2014 | 14:56
 

Ed eccoci a “visitare” ancora una scuola di formazione, un Istituto di formazione professionale con particolare attenzione alla preparazione di nuovi cuochi e nuovi addetti alla sala. Recensire, parlare, visitare una scuola di Formazione per la cucina, potrebbe sembrare una operazione facile, in fondo in molti casi si tratta di istituti storici, che hanno formato i cuochi che oggi sono i leader, i cuochi famosi, i cuochi in televisione, e questo parrebbe confermare che la scuola fa o almeno ha fatto la sua parte. Ma non è cosi.



In un mercato del lavoro perennemente in crisi, con una disoccupazione giovanile oltre il 40%, con i ristoranti che chiudono, i giovani cuochi di oggi, dove troveranno lavoro? Ecco allora che anche le scuole hanno caratteristiche diverse, hanno anime diverse, ci sono le scuole statali che rispondono a certe esigenze, ci sono scuole “private” con compiti pubblici che rispondono apparentemente alle stesse esigenze, ma hanno un origine diversa.

La Galdus di Milano è una di queste scuole, ne abbiamo parlato con il direttore Diego Montrone (nella foto). «Quando ripenso alle radici di Galdus - afferma Montrone - e al suo sviluppo, sono sempre preso da un senso di vertigine: quello spaesamento di fronte al divenire, al crescere e al trasformarsi di un’opera formativa ormai così presente nella vita mia e di molti altri amici e professionisti, così radicata nel nostro territorio e, perché no, così di riferimento per le vite di molte persone che ci hanno conosciuto».

Il pensiero di Diego è semplice, e per certi versi è il mio pensiero: il mestiere del cuoco non è facile un lavoro, oggi un po’ meno faticoso di ieri, ma con il passato ha una matrice identica, la passione, certamente è un lavoro complicato che prevede sempre più una conoscenza, prevede che il cuoco non sia solo in cucina, ma sappia comunicare con il cliente e non solo, che conosca i principi della salutistica, che sappia fare bene la spesa, un piccolo scienziato dell’alimentazione, non senza sottolineare ad ognuno il suo, richiamando che la scuola ha una responsabilità ma anche il mondo dell’impresa e dell’associazionismo di categoria ha la sua responsabilità, solo insieme ed in sinergia si potranno affrontare i problemi per esempio di una migliore preparazione dei nuovi e giovani cuochi.

Tutto ciò, tutta questa passione in qualche maniera ha a che fare con la vita, se hai passione nella vita, potrai affrontare con più facilità anche il lavoro del cuoco; è questa la filosofia che ispira la Galdus, Diego Montrone ed i suoi collaboratori.

Nata oltre vent’anni fa nella zona della parrocchia di San Galdino - da cui il nome - Galdus è stata costituita nel 1990 da un gruppo di professionisti della formazione e dell’orientamento al lavoro. Oggi si articola su tre sedi; la più ampia è parte di un campus polifunzionale, denominato l’Officina, di oltre 18mila m² che raccoglie aule, laboratori, spazi sportivi, sale convegni, appartamenti, un centro per il lavoro. Lo scopo? Che ciascuno riscopra e impari a valorizzare i suoi talenti: nella vita, nell’esperienza professionale, nei rapporti familiari.

Diego MontroneDa qui discende la molteplicità di strumenti messi in atto per costruire questo obiettivo: la formazione per aziende, i corsi di obbligo scolastico-formativo per i giovani, i laboratori per il tempo libero destinati a tutti i target di età, i percorsi di accompagnamento al lavoro.

Oggi Galdus, un istituto professionale regionale, ha due sedi a Milano, uno a Lodi ed un altro a Cremona, nelle sedi milanesi sono oltre 800 gli allievi del settore Cucina, Galdus è una delle poche realtà che hanno realizzato un percorso formativo con il mondo carcerario, soprattutto con l’istituto di Opera, è in maniera innovativa le cucine di Via Pompei Leoni sono un punto di promozione e formativo di una delle aziende più importanti della tecnologia di Cucina, la Rational.

Un’idea intelligente di Rational, perché, periodicamente clienti cuochi e ristoratori sono ospiti presso la cucina di Galdus per dimostrazioni della tecnologia dei forni Rational, ma nello stesso tempo gli allievi vivono l’esperienza a stretto contatto con gli imprenditori, creando una occasione unica di opportunità lavorativa.

Altra novità è il corso di Pizzeria in collaborazione con l’Apes, l’Associazione Pizzaioli, corso breve di 40 ore che sta ottenendo un grande successo. Lo staff della Galdus è formato da Diego Montrone Direttore, Paola Missana che è responsabile dell’area Giovani, Stefano Bertolina dell’area Adulti, e Claudio Bandini dell’area Lavoro.


Galdus

Viale Toscana 23, Milano
Tel 02.49516000
www.galdus.it
iscrizioni@galdus.it

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