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Chef Alex stupisce al Kitchen Society Cucina fusion e “sushi italiano”

Il Kitchen Society è uno dei locali di riferimento milanesi per chi ama piatti ricercati. Chef Alex propone un particolarissimo “sushi italiano” con piatti di pesce crudo che si sposano ai prodotti nei nostri orti

di Alberto Lupini
direttore
 
12 giugno 2014 | 15:02

Chef Alex stupisce al Kitchen Society Cucina fusion e “sushi italiano”

Il Kitchen Society è uno dei locali di riferimento milanesi per chi ama piatti ricercati. Chef Alex propone un particolarissimo “sushi italiano” con piatti di pesce crudo che si sposano ai prodotti nei nostri orti

di Alberto Lupini
direttore
12 giugno 2014 | 15:02
 



Si fa presto a dire Sushi, ma farlo buono, e per giunta “italiano”, non è cosa semplice. Eppure c’è chi in cucina riesce a destreggiarsi con disinvoltura e bravura, al punto di fare di una ex jamoneria spagnola, con tanto di persistente stile rustico e prosciutti appesi al soffitto, uno dei locali di riferimento milanesi per chi ama piatti ricercati a base di pesce crudo.

Alex SevesoÈ il caso di Kitchen society, il locale di zona Sempione (un po’ difficile da trovare ma almeno è fuori dal caos), dopo alcuni mesi di rodaggio, si sta ormai imponendo come una delle nuove mete di chi vuole mangiare bene evitando le banalità. L’esperienza e la creatività di Chef Alex, Alex Seveso (nella foto) propongono un particolarissimo “sushi italiano” con piatti di pesce crudo che si sposano ai prodotti dei nostri orti grazie anche agli profumi mediterranei di olive, capperi e basilico. Il risultato è un’esperienza sensoriale interessante e mai scontata visto che lo chef improvvisa spesso…

Lo chef, Alex Seveso, ha un ristorante di famiglia sul lago Maggiore, a Ispa, e ha lavorato al Tweed e allo Shiki. Secondo il suo pensiero il sushi italiano parte dal gusto giapponese, e da elementi base come l’uramaki e il roll, «ai quali poi vengono aggiunti come condimenti prodotti tipicamente italiani - precisa Chef Alex - e in particolare mediterranei, quali l’olio extra vergine d’oliva, il basilico, i capperi, le olive e così via. Anche la presentazione è differente, perché io non sono solito servire soia, wasabi e zenzero, cioè i classici condimenti della cucina sushi giapponese: la portata viene proposta già condita, con emulsione di soia, olio extra vergine d’oliva e altri freschi aromi della macchia delle nostre coste».

E il risultato è davvero notevole. Da qui è partito con proposte originali e provocatorie, ma tutte gustosissime, dai sashimi alle tartare, dall’uramaki al fish burger. Lo stile del locale, oggi anche con un piccolo spazio di giardino, è assolutamente minimal, ma originale e capace di garantire un’atmosfera intima e informale.

Certo non è il ristorante di tendenza dove ci si aspetta di mangiare pesce crudo in sale bianche asettiche o in ambienti neri. Qui troneggiano Patanegra, il ricercato prosciutto spagnolo, che si può alternare nelle degustazioni con il sushi, creando un mix al momento unico.

È anche elemento base in un interessante piatto con acciughe del Cantabrico, aioli e pan y tomate, oppure in uno (notevole) con sashimi di ricciola, orata fusion e caprese di tonno rosso. La sala è un semi-interrato chiuso da ampie vetrate, luminoso, con soppalco. Arredi chiari, banco centrale e i già citati prosciutti appesi al soffitto. Dalle brochure si apprende che un tempo era un negozio di brocantage e antichità chincaglierie varie, poi divenuto ristorante sotto la gestione del gruppo Roialto.


Kitchen Society

Via Gerolamo Chizzolini, 2 (angolo Piero della Francesca) - 20154 Milano
Tel 340 676 3939
www.kitchensociety.it
info@kitchensociety.it
Aperto da lunedì a venerdì per il pranzo e da lunedì a sabato per la cena. Domenica chiuso.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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