Lasciando l’autostrada a Fidenza, direzione Fiorenzuola/Piacenza, dopo 5 km, sulla sinistra si trovano i cartelli indicatori per Fornio. Ancora 1,2 km e vi trovate in aperta campagna, con una frazione di villette rustiche e siete arrivati in una bomboniera che non vi aspettavate. A dir la verità, anch’io. Suggerita dall’amico fraterno, più che collega da oltre 30 anni, ho scoperto un locale che posso tranquillamente raccomandare e per diversi motivi.
Nella foto, da sinistra: Luca Caraffini e Cristina Cerbi
Accoglienza con sorriso da parte di Luca Caraffini, titolare, pulizia, ordine, aria condizionata (volendo si può mangiare in terrazza), e poi ottima offerta di cucina (ci lavora Cristina Cerbi, moglie di Luca) e ancora salumi appesi in una fresca cantina (culatelli di Zibello Dop in primis e coppa e prosciutti crudi di Sant’Ilario) e, infine, vini (grandissima selezione, anche di vini locali, e la qual cosa non guasta).
L'Osteria di Fornio nasce subito dopo la guerra, negli anni 20, lungo una delle antiche vie di traffico per il commercio del sale proveniente dai pozzi di Salsomaggiore Terme, la famosa Via Emilia, che taglia in mezzo la Food Valley e corre sino a Rimini. «La ricerca di sapori veri - dichiarano Luca e Cristina - guida il nostro lavoro di tutti i giorni». Le paste fresche giornaliere e i dolci pure, sono esclusivamente di produzione casalinga per garantire freschezza e qualità.
«La scelta di mantenere le ricette e le materie prime della tradizione parmigiana è per me una costante, ma le propongo arricchendole con fantasia - ci dice la simpatica e sorridente Cristina - sempre e comunque nel rigoroso rispetto della genuinità e della stagionalità dei prodotti che utilizzo». L’ambiente è da vecchia osteria con quadri e bottiglie degustate in ogni dove (buon segno) con due belle salette, con caratteristico arredamento in legno.
Il menu è traboccante di ricette ghiotte e genuine capaci di saziare i buongustai: sformatini di parmigiano con asparagi; polenta fritta con pancetta e gorgonzola; gorgonzola malghese con cipolle rosse caramellate in agrodolce; frittelle di ceci con lardo di Parma; nei primi piatti: tagliolini al culatello di Zibello; e poi tortelli, pisarei gnocchi e tagliatelle, ma il sommo è l’arrivo in tavola delle mezze maniche ripiene in brodo (la ricetta della casa). Tra i secondi: costolette di agnello, roast-beef tiepido, tagliata di cavallo, tomini alla griglia (favolosi), controfiletto di angus e costata di manzo con patate al forno (da provare!).
I dolci, tutti fatti in casa, quelli secchi ben esposti, sono semplicemente deliziosi: zuppa inglese al cucchiaio, tiramisù, crema catalana gratinata calda, terrina al cioccolato Amadei con zabaglione al marsala e gelato alla crema, semifreddo con fonduta al cioccolato, “il nostro gelato alla crema” con frutta fresca di stagione e, da provare, la sbrisolona ubriaca e la polentina fritta con lo zucchero (antica ricetta di casa). Per chiudere in bellezza le amarene sotto spirito e il liquore Bargnolino, pure fatto in casa, e servito ghiacciato.
Davvero un’ottima esperienza senza “stelle” ma ricca di passione e rispetto del cliente. Anche nel conto finale. Pranzando, senza i vini (ma con ricariche davvero molto contenuti) a fatica si arriva a 40 euro per persona. Una vera cucina di ricerca nella tradizione parmense.
Trattoria Osteria di Fornio
via Fornio 78, località Fornio - 43036 Fidenza (Pr)
Tel 0524.60118
www.osteriafornio.it
info@osteriafornio.it
Lunedì: chiuso la sera; martedì: tutto il giorno; ferie: prima settimana di gennaio e di agosto.