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Domenico Raimondo di nuovo alla guida del Consorzio Mozzarella di Bufala Dop

Il Consiglio di amministrazione del Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop ha riconfermato Domenico Raimondo alla carica di presidente per il prossimo triennio. Lucisano mantiene la carica di direttore

 
14 luglio 2014 | 10:08

Domenico Raimondo di nuovo alla guida del Consorzio Mozzarella di Bufala Dop

Il Consiglio di amministrazione del Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop ha riconfermato Domenico Raimondo alla carica di presidente per il prossimo triennio. Lucisano mantiene la carica di direttore

14 luglio 2014 | 10:08
 

Domenico Raimondo è stato riconfermato all’unanimità alla presidenza del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre riconfermato come vicepresidente, in qualità di rappresentante dei trasformatori, Vito Rubino ed elegge, sempre come vicepresidente in qualità di rappresentante degli allevatori, Letizia Gallipoli.

da sinistra: Antonio Lucisano e Domenico Raimondo
Nella foto, da sinistra: Antonio Lucisano e Domenico Raimondo

«Un preciso segnale di continuità - commenta Raimondo - che conferma il buon lavoro fatto e pone le basi per importanti progetti futuri». Infine, il presidente e il Consiglio in toto hanno richiesto all’unanimità ad Antonio Lucisano di rimanere in carica come direttore, ottenendone il consenso. «Si sono venute a creare le giuste premesse - ha specificato Lucisano - per continuare a operare insieme per il bene del Consorzio e di un prodotto che rimane una delle grandi eccellenze del Made in Italy». Sarà quindi questa la compagine che guiderà il più importante Consorzio del Centro-Sud per il prossimo triennio.

Il Cda ha inoltre offerto ai vertici del Consorzio un consuntivo sul lavoro svolto negli ultimi mesi e un’analisi sull’immediato futuro. «Intanto salutiamo con soddisfazione l’ingresso di 8 nuovi membri nel Consiglio di amministrazione - ha sottolineato il presidente Raimondo - che porteranno certamente stimoli e idee. Questo senza dimenticare il lavoro svolto in questo triennio che ha portato a risultati importanti che ci hanno consentito di gestire in modo positivo anche situazioni assai delicate».

Raimondo ha ribadito come la tutela e la promozione del prodotto restino i punti fermi dell’attività del Consorzio, strumenti necessari per confermare la Mozzarella di Bufala Campana Dop ai vertici di un’ideale classifica di vendita e di gradimento tra le eccellenze del paniere agroalimentare italiano.

«Il Consorzio continuerà a offrire, in stretta collaborazione con tutti gli organismi preposti, un’attività di controllo certosina - ha continuato Raimondo - indispensabile per fornire le necessarie garanzie ai consumatori di tutto il mondo. E al tempo stesso proseguiremo con il nostro lavoro di promozione in Italia e all’estero, partecipando e creando iniziative che consentano al pubblico di conoscere realmente questo meraviglioso prodotto. Ricordiamo che, solo in questo primo semestre del 2014, siamo stati protagonisti in decine di situazioni in Italia e abbiamo portato la nostra eccellenza a Parigi, Londra, Vienna, Ginevra, Dubai, Tokyo».

Tra tante note positive anche un tasto dolente, quello dei ripetuti attacchi ai quali viene sottoposto il comparto anche da chi, per ruolo e incarico, dovrebbe mostrare una maggior conoscenza dei problemi prima di rivolgere accuse prive di fondamento.

«Ciò di cui il prodotto Dop avrebbe davvero bisogno - ha dichiarato il direttore Lucisano - sarebbe di poter contare su una filiera coesa ed essere difeso con forza e con competenza dai mille altri prodotti generici che sul mercato si definiscono comunque “mozzarella”. Sono denominazioni che non consentono al consumatore, sia in Italia che all’estero, di percepire appieno le enormi differenze qualitative esistenti fra la Mozzarella di Bufala Campana, sottoposta ad un rigoroso disciplinare e ad un severissimo piano di controlli, e tutte le altre, con conseguenze pesanti sui prezzi del prodotto Dop. Ci sono invece parlamentari ed esponenti di organizzazioni professionali che preferiscono ritagliarsi quotidianamente spazio sui media solo con attacchi demagogici al Consorzio di Tutela, e per conseguenza all’immagine stessa del prodotto Dop, il cui scopo sembra essere quello di innescare a tutti i costi conflitti artificiosi fra i nostri allevatori ed i nostri trasformatori. I loro obiettivi sono di conquistare voti e consensi, anche sulla pelle delle nostre imprese. I nostri sono molto diversi, e noi continueremo a perseguirli con determinazione: tutelare i milioni di affezionati consumatori che il nostro prodotto vanta in tutto il mondo, prevenendo e reprimendo ogni possibile abuso rispetto ai vincoli imposti dal disciplinare; lavorare perché nel prossimo futuro tutto il latte bufalino prodotto nell’area Dop possa trovare finalmente collocazione nel prodotto Dop. Solo così potranno crearsi le giuste condizioni di mercato per competere più efficacemente con i prodotti generici, da una parte, e per migliorare la redditività delle nostre aziende - soprattutto quelle agricole, che oggi stanno seriamente soffrendo - dall’altra. Perché la Mozzarella di Bufala Campana è un tesoro che noi proteggiamo e che altri, fingendo di volerlo valorizzare, in realtà tentano di far scomparire dall’atlante delle eccellenze italiane».


Consorzio per la tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop
Viale Carlo III, 156 - 81020 San Nicola La Strada (Ce)
Tel 0823 424780 / 0823 452377 - Fax 0823 452782
www.mozzarelladop.it
info@mozzarelladop.it

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