«I sapori e le bontà della Marca non finiscono mai di stupire. La patata del Quartiere del Piave è tra queste e sono lieto che chef e media dedichino a questo prodotto tutta la considerazione e l’attenzione che merita». Il presidente del Veneto, Luca Zaia, commenta con queste parole lo spazio dedicato dalla stampa locale a questa “scoperta”, oggi tanto apprezzata che la produzione viene praticamente venduta in campo, spuntando ottimi prezzi. «Ricordo che la patata del Quartiere del Piave non è una novità di oggi - aggiunge Zaia - ed anzi entra a pieno titolo nel novero dei prodotti agroalimentari tradizionali del Veneto».
L’area di produzione comprende i Comuni di Vidor, Moriago della Battaglia e Sernaglia della Battaglia, in provincia di Treviso, dove vi terreni che si sono rivelati particolarmente adatti alla produzione di tuberi di grande pregio in cucina. Ma il vero connubio che dà la qualità è quello tra terreno e uomo coltivatore. È la sua mano, la sua esperienza e il suo intuito che consentono di elaborare le pratiche agronomiche più adatte per ottenere una patata di altissimo livello qualitativo.
La produzione della patata del Quartiere del Piave fa perno su una coltivazione di tipo tradizionale sostenuta dall’uso di concimi organici, in terreni argillosi che assicurano un’umidità sufficiente alla sua maturazione, lavorati in maniera superficiale e leggera. Quando sia necessario combattere le peronospora, viene fatto un attento e parco uso di prodotti a base di solfato di rame e calce.