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Alla Cantina Pardi di Montefalco i più alti vigneti di Sagrantino

Pardi è un nome che per Montefalco rappresenta la tradizione vitivinicola più antica, nonostante per alcuni decenni l’attività sia stata interrotta, per poi riprendere nel 2003. Alberto Pardi illustra i nuovi obiettivi

 
29 settembre 2014 | 11:08

Alla Cantina Pardi di Montefalco i più alti vigneti di Sagrantino

Pardi è un nome che per Montefalco rappresenta la tradizione vitivinicola più antica, nonostante per alcuni decenni l’attività sia stata interrotta, per poi riprendere nel 2003. Alberto Pardi illustra i nuovi obiettivi

29 settembre 2014 | 11:08
 

La Cantina Pardi, che oggi ha 11 ettari di vigneti (di cui 8 di proprietà e 3 in affitto) e produce tra le 50mila e le 60mila bottiglie all’anno, con una quota di export pari a circa il 20%, vanta una storia lunga un secolo, una storia in cui la famiglia è sempre restata unita ed anche se in un periodo l'azienda ha sospeso l’attività vinicola, dedicandosi al tessile, la fiamma continuava ad ardere sotto la cenere, tanto da riprendere la viticoltura nel 2003. Da allora la famiglia ha ripreso a dedicarsi con entusiasimo al mondo del vino, abbinandolo a quello dei panni tradizionali di cui è un emblema in Umbria.



Per conoscere meglio questa realtà abbiamo intervistato Alberto Pardi (nella foto), terza generazione.

Cosa vi ha spinto a tornare all’attività vitivinicola e alla produzione di Sagrantino?
Alberto PardiCi ha spinto la passione di mio figlio, che quando era piccolo è stato influenzato dal nonno. Una volta finita la scuola è voluto andare a Conegliano a studiare enologia. A quel punto abbiamo ristrutturato la vecchia filatura trasformandola in cantina. Attualmente abbiamo 11 ettari di terreno con cui produciamo circa 50mila bottiglie di vino all’anno.

Una produzionje media per il territorio di Montefalco, ma che vi dà anche una caratteristica unica, perché avete il vigneto più alto di questa zona.
Sì, abbiamo il vigneto più alto del comprensorio del Sagrantino di Montefalco. Da queste uve produciamo Sagrantino e Rosso di Montefalco.

Quali sono i vostri mercati principali?
Il mercato principale è quello umbro, poi vendiamo nelle grandi città italiane, in Germania, Danimarca, Paesi Bassi, Belgio e Stati Uniti.

Quale ritiene possa essere l’etichetta più rappresentativa dell’azienda?
Sicuramente il Sagrantino, perché è un vino molto particolare e credo che il futuro della nostra cantina sia legato a questo vino, che noi produciamo in due versioni: il Sagrantino secco e il Sagrantino passito.



Oggi la filosofia della Cantina Pardi è la stessa che alimentava il pensiero e scaldava i cuori di Alberto, Francesco e Alfredo Pardi nel 1919, tramandata con grande rispetto e amore. La famiglia Pardi è da sempre essenza della terra che abita, radicata sul territorio con il cuore e con la testa, con l’istinto, ma anche con conoscenza e consapevolezza. Per più di cento anni il nome Pardi è stato indissolubilmente legato al vino dell’Umbria.



La volontà dell’azienda è quella di produrre del vino che abbia una sua precisa identità e franchezza, conferitagli dal vitigno, dal territorio e dall’annata, mantenendo eleganza e pulizia. Il vino deve essere armonioso e mantenersi beverino, nonostante la gradazione alcolica. Ne è esempio eclatante il Sagrantino di Montefalco, un vitigno estremamente tannico, che la Docg prevede vinificato in purezza, senza quindi nessuna possibilità di mitigarne l’aggressività con altri uvaggi.


Cantina Fratelli Pardi
via Giovanni Pascoli 7/9 - 06036 Montefalco (Pg)
Tel e fax 0742 379023
www.cantinapardi.it
info@cantinapardi.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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