Il 21 ottobre a Jesi (An) si terrà “Next Food - JCube Open Day Autumn 2014”, una giornata ricca di iniziative, un’occasione di confronto per startup, imprenditori, istituzioni ed esperti che operano nel settore alimentare. L’evento si svolgerà a Jesi all’interno della struttura del JCube, ex-zuccherificio Sadam, oggi incubatore certificato per giovani talenti nonché centro di trasferimento tecnologico. Il programma della giornata, incentrato totalmente sul food, prevede tre panel principali, all’interno della sala eventi, e due occasioni di networking e assaggio, negli stand nel giardino.
L’inizio è alle ore 11.00 con il primo incontro “Small Talk Future Trends: Scenario and Startup”, pensato e voluto dall’incubatore JCube perché, come sostiene il presidente, Massimo Maccaferri, «è anche al settore del food che dobbiamo guardare per rilanciare il Made in Italy ed esportare il nostro know-how nel mondo, facendo leva sulle competenze tecniche e di processo e sugli investimenti volti ad aumentare produttività ed efficienza energetica. Ecco perché è fondamentale capire le dinamiche che innescano le nuove tecnologie e gli scenari di mercato futuri».
Interverranno Gabriele Micozzi dell’Università Politecnica delle Marche,?Giovanni Cavallo di Sgnam,?Giovanni Mangiatordi di Discovery Food, ?Alessandra Micozzi di Bio-Erg, ?Andrea Severini di LifeCode, ?Federico Spisani di Tortellino Bologna, Antonio Tombolini, fondatore di Simplicissimus e Giuseppe Iacobelli, direttore generale di JCube che farà da moderatore.
L’incontro sarà un momento di confronto per i presenti sui possibili scenari in ambito alimentare, grazie anche alle innovazioni tecnologiche che incessantemente continuano a svilupparsi sul mercato. Le start-up e la nuova imprenditoria digitale saranno al centro del dibattito; verranno inoltre analizzati i modelli di business di fondatori di startup nel food come Bio-Erg nel campo delle biotecnologie, LifeCode nel settore degli integratori alimentari e Tortellino Bologna, che ha saputo innovare su uno dei simboli della tradizione culinaria emiliana.
Alle ore 13.00 Mauro Uliassi, chef stellato rinomato nel panorama internazionale, nel suo chiosco futuristico rivisiterà ricette classiche in versione street food, da lui definito StreetGood. Lo chef sarà tra gli ospiti del secondo workshop previsto per le ore 15.00 “Food: Indigenous but Global”, insieme a Gianluca Giovannetti di Amadori, il professore Gianni Lorenzoni dell’Università di Bologna, Marco Luchetti, Assessore al lavoro e all’istruzione della Regione Marche e Sara Roversi del Future Food Institute.
Durante l’incontro verranno trattate le potenzialità di sviluppo del cibo “locale” ed artigianale made in Italy come export, come strumento per generare innovazione imprenditoriale da esportare (Uliassi sperimenta nuove frontiere gastronomiche e le fa conoscere al mondo), e anche come insieme di pratiche sostenibili per la società e l'ambiente in ottica planetaria (Future Food Institute).
Alle ore 17.00 l’ultimo incontro “FoodTech: Tradition and Innovation” per analizzare la relazione tra vecchio e nuovo, tra tradizioni ed innovazioni alimentari, evidenziando le possibili che traiettorie e quali le opportunità che si possono aprire su livelli, dall’internazionale fino al regionale.
Saranno presenti Stefano Firpo, capo della segreteria tecnica del ministero dello Sviluppo Economico, Sara Giannini, assessore alle Attività produttive della Regione Marche, Peter Kruger di StartupBootCamp, Massimo Maccaferri presidente di JCube e di Eridania Sadam. Al termine della giornata un Happy Cube Hour, un aperitivo di networking e musica per concludere gli incontri e confrontarsi insieme a tutti i presenti sui temi discussi nell’arco dell’open day.