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Da “Morsi e Rimorsi” la cucina del sud con i migliori prodotti Dop e Igp

La cucina del ristorante “Morsi e Rimorsi” di Caserta attinge prevalentemente ai prodotti Dop e Igp e ai Presidi Slow Food, formaggi e salumi mai banali, primi memorabili, e vini del territorio per un locale notevole

di Vincenzo D’Antonio
 
02 novembre 2014 | 14:47

Da “Morsi e Rimorsi” la cucina del sud con i migliori prodotti Dop e Igp

La cucina del ristorante “Morsi e Rimorsi” di Caserta attinge prevalentemente ai prodotti Dop e Igp e ai Presidi Slow Food, formaggi e salumi mai banali, primi memorabili, e vini del territorio per un locale notevole

di Vincenzo D’Antonio
02 novembre 2014 | 14:47
 

Al netto della solare presenza stellata di Rosanna Marziale del ristorante Le Colonne, alla periferia della città, e di Gino e Marilena alla frazioncina collinare di Casertavecchia del ristorante Gli Scacchi, a Caserta la ristorazione di qualità, intesa come binomio alto sia di cucina che di sala, latita. A colmare questa lacuna, ardimentoso l’intento, si candida Morsi e Rimorsi.

Il locale è ubicato in centro. Belli e funzionali gli arredi, tavoli ben distanziati. Saggia, da parte della proprietà, la scelta dell’apporto di consulenza. Ci si avvale di Giuseppe Daddio, grande chef ed abile formatore di giovani cuochi nella sua prestigiosa scuola di cucina “Dolce & Salato” in quel di Maddaloni (Ce). La brigata di Morsi e Rimorsi è condotta dal giovane chef Antonio Tedesco, 32enne allievo del Maestro Daddio.



La linea di cucina è chiara: il Meridione d’Italia con la Campania a definirne il limite settentrionale. La comunicazione recita: “storie di cibo ambientate al Sud”; ad irridere: “terroni in cucina”. Si attinge prevalentemente ai prodotti Dop e Igp e ai Presidi Slow Food. Sui taglieri, formaggi e salumi mai banali, sempre ben presentati e ben raccontati da un personale di sala già sufficientemente preparato ed in grado di saper ben accogliere e poi ben seguire il cliente.

In flute di benvenuto non l’onnipresente ancorché improbabile “prosecco” dalle ignoti origini, bensì una buona bollicina da uve Falanghina. La cucina sa esitare, a fronte della suddetta tipologia di ingredienti, piatti garbati e saporiti. Tra i primi un memorabile “Cicatielli con cime di rapa, acciughe di Cetara, tarallo di Leopoldo (famoso e storico tarallificio di Napoli) sbriciolato e cacioricotta della Daunia”. Buona la proposta di carni. Pregevole l’hamburger di marchigiana del Sannio.



A beneficio di una clientela che qui si presume sia avveduta e consapevole, la carta dei vini, in evidente fase di rodaggio, non risente della limitazione territoriale, e a fianco di una prevalenza di etichette campane sa comunque proporre i vini giusti dalle giuste latitudini settentrionali con ammirevoli sconfinamenti a nord est grazie ai quali si rendono disponibili preziose chicche slovene. Ottime proposte di birre. Buoni dolci sia manufatti in casa sia provenienti dalle migliori pasticcerie della zona.

Conto di ammirevole onestà. La loro comunicazione sui social media recita “Ristorante Mediterraneo - Ristorante meridionale”. Forse sarebbe il caso di decidersi. Ovviamente il secondo (meridionale) è incluso nel primo (Mediterraneo). E se il primo (Mediterraneo) divenisse, a tendere, la vera area d’elezione da cui attingere saperi (e anche sapori) sedimentati in millenni di cultura del cibo in una culla unica al mondo? È la sfida che, stante la preziosa presenza di Giuseppe Daddio, i patron potrebbero raccogliere per poi scalare ardimentose vette.
 

Morsi e Rimorsi
Via G. M. Bosco 132/136 - 81100 Caserta
Tel 0823 320118
www.morsierimorsi.it
Aperto solo la sera. La domenica anche a pranzo.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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