Una sala elegante, i bicchieri sistemati per la degustazione tradizionale, bottiglie di grappa come cornice, così sono stati accolti i numerosi soci, appassionati ed esperti di grappa dell’Anag (Associazione nazionale assaggiatori grappa e acquaviti), delegazione di Varese, lo scorso 24 ottobre alla serata dedicata all’associazione Donne della grappa invitata a presenziare la serata nel contesto della 14ª edizione della “Settimana della Grappa”.
Nella foto, da sinistra: Valeria Luparia, Maurizio Fornaroli e Anna Marzadro
Degustazioni “originali” quelle proposte dalle Donne della grappa, come la grappa grezza, che va degustata a piccoli sorsi in quanto il suo tenore alcolico elevato, 76°, “brucia” al palato per lasciare, dopo qualche secondo, un retrogusto dai sentori fruttati; oppure come la grappa invecchiata, degustata in tre bicchieri diversi, il classico tulipano, il calice da vino e il tumbler, per far notare quanto i profumi si disperdono se il bicchiere non è appropriato (il tulipano è il bicchiere classico per la degustazione della grappa, ndr).
Oltre al classico cioccolato e alla pasticceria secca, l’abbinamento esclusivo è stato proposto dal presidente Anag Varese, Maurizio Fornaroli (nella foto), con il babà, dove il rum è stato sostituito con la Grappa a 76°, un’accoppiata vincente. Un trionfo di sensazioni per il palato!
Una realtà, quella delle Donne della grappa, capace di sorprendere e di stupire anche i palati più sofisticati: è qui che ha giocato l’esperienza delle donne produttrici, Valeria Luparia e Anna Marzadro (nella foto), che si sono fatte nuovamente portavoci dell’Associazione per questa occasione, che ha visto anche l’adesione di nuove socie.
«Donne della grappa e Anag, un evento riuscitissimo - commenta con soddisfazione Valeria Luparia, presidente delle Donne della grappa - due associazioni per la promozione del distillato made in Italy che, per questo evento, hanno voluto mettersi a confronto in fatto di degustazione, per una serata di cultura della grappa tra professionisti, distillatori e assaggiatori. Auspico che collaborazioni tra le nostre realtà associative possano organizzarsi sempre più spesso, affinché possano diventare un canale di informazione e approfondimento sulla Grappa rivolto a tutti gli operatori di settore».
Associazione Donne della grappa, un punto di vista sulla grappa... molto femminile!