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Oltrepò Pavese da record 7 eccellenze premiate dal Gambero Rosso

Sono ben 7 i vini che sull’edizione 2015 della guida enologica del Gambero Rosso hanno meritato il riconoscimento dei “Tre Bicchieri”. Il Nature Monsupello si è aggiudicata anche lo speciale premio “Bollicine dell’anno”

 
10 novembre 2014 | 16:47

Oltrepò Pavese da record 7 eccellenze premiate dal Gambero Rosso

Sono ben 7 i vini che sull’edizione 2015 della guida enologica del Gambero Rosso hanno meritato il riconoscimento dei “Tre Bicchieri”. Il Nature Monsupello si è aggiudicata anche lo speciale premio “Bollicine dell’anno”

10 novembre 2014 | 16:47
 

L’Oltrepò Pavese trionfa nell’olimpo dei Tre Bicchieri della guida enologica del Gambero Rosso 2015 passando in un solo anno da 5 a ben 7 eccellenze nazionali, con il primo Cruasé sul podio. È un record per il territorio, un obiettivo che sembrava impossibile quando nel 2001 un solo spumante saliva così in alto: il Nature di Monsupello. A trainare l’Oltrepò nella guida Gambero Rosso 2015 sono le bollicine metodo Classico di Pinot nero, in tutto 5 etichette, seguite da un Pinot nero in rosso e da un Oltrepò Pavese Rosso, che cementano l’immagine di un territorio capace di regalare emozioni con vini da lungo affinamento ed espressione di un terroir vocato.



I Tre Bicchieri d’Oltrepò sono: Brut ‘More 2010 Castello di Cigognola; Nature Monsupello; Cruasé Oltrenero Tenuta Il Bosco; 1870 annata 2010 F.lli Giorgi; 1865 annata 2008 Conte Vistarino; Pinot Nero Giorgio Odero 2011 Frecciarossa; Cavariola Riserva 2010 Bruno Verdi. Monsupello con il Nature si è aggiudicata anche lo speciale premio “Bollicine dell’anno”: la guida Gambero Rosso 2015, al termine delle degustazioni alla cieca su tutto il territorio nazionale, ha sentenziato che il miglior metodo Classico italiano nasce in Oltrepò Pavese. A completare il quadro è l’Oltrenero Cruasé di Tenuta Il Bosco, primo Cruasé (marchio collettivo consortile) che ottiene i Tre Bicchieri.

«È il segno che abbiamo ottimi viticoltori, agronomi preparati, enologi che sanno fare il loro mestiere», spiega il direttore del Consorzio tutela vini, Emanuele Bottiroli. «La nostra passione, la nostra storia e la nostra identità sanno stupire anche i palati più fini, quelli di degustatori che assaggiano in tutta Italia per segnalare le eccellenze. È un messaggio a wine bar, ristoranti ed enoteche di tutta Italia. Io lavorerò insieme al mio consiglio d’amministrazione per farlo arrivare anche al mondo, che si prepara a Expo Milano 2015. Qui ci sono eccellenze e tanta voglia di crescere in termini d’accoglienza, per raccontarsi con lo sguardo al futuro».

Poi un messaggio ai produttori che hanno portato l’Oltrepò fra le star del vino italiano: «Bravi, perché oltre a produrre ottimi vini avete dimostrato continuità, autorevolezza e caparbietà. In Consorzio ho seguito giorno per giorno le degustazioni alla cieca e so che nulla è stato regalato. Nell’anno di Expo Milano 2015 la prima guida vini italiana, la più conosciuta all’estero, aiuterà nel raccontare a turisti e professionisti stranieri l’eccellenza dell’Oltrepò Pavese, la sua storia e la sua vocazione».

Menzione speciale per il primo Cruasé Tre Bicchieri: «Il premio all’Oltrenero Cruasé è una gratificazione ai cinquanta produttori che hanno scelto di scommettere sul marchio consortile dell’Oltrepò Pavese. La famiglia Zonin sta contribuendo alla valorizzazione del nostro Pinot nero nelle sue diverse espressioni, potendo contare su un direttore enologo capace come Piernicola Olmo. Ora, come Consorzio, dobbiamo far crescere il Cruasé in numeri e distribuzione, ma avremo una marcia in più».



Il Consorzio plaude anche al traguardo nazionale di Monsupello: «Il premio “Bollicine dell’anno” al Nature illumina l’intera zona di produzione», continua Bottiroli. «Le nostre colline del Pinot nero, oggi, guardano con orgoglio e un’identità rafforzata all’Italia e all’internazionalizzazione. La famiglia Boatti è uno sprone per tutti i produttori a mostrare al mondo ciò che l’Oltrepò sa fare bene. Un grazie speciale a tutti coloro che hanno contribuito con il sudore della fronte, capacità e abnegazione alla crescita ininterrotta di Monsupello fino ad arrivare all’Oscar delle bollicine italiane sulla guida Gambero Rosso».

Il Consorzio in un’app
«Bisogna imparare a narrare di più questo bel territorio che fa il miglior metodo Classico base Pinot nero d’Italia e il salame di Varzi che è il più buono del mondo», l’aveva suggerito Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, ospite del Consorzio tutela vini Oltrepò Pavese al Centro Riccagioia. Oggi il mondo della vite e del vino cambia volto, strategie e modo di comunicare con la prima applicazione consortile per smartphone e tablet dell’universo Apple e Android. L’app è già scaricabile gratuitamente da Apple Store e PlayStore di Google. Da oggi tutte le curiosità su bollicine dell’Oltrepò, Pinot nero, Bonarda, Buttafuoco, Riesling, Sangue di Giuda e Moscato saranno sempre in tasca di appassionati ed enocuriosi, in Italia e nel mondo.

L’applicazione, corredata da una sezione in Inglese, consente di conoscere l’Oltrepò del vino, di non perdere nessuno degli appuntamenti in agenda, di sapere dove sono i produttori, di seguire in tempo reale l’attività del Consorzio su Facebook, Twitter, YouTube e Instagram, di collegarsi con un dito al sito del Centro Riccagioia e di Terre Diverse oltre che di ammirare tante fotografie del territorio. Completano l’applicazione la possibilità di chiamare il Consorzio premendo un tasto, di scrivere agli uffici per richiedere informazioni e le notifiche “push”, che permetteranno di arrivare in tempo reale al lancio di aggiornamenti sui display dei cellulari. L’app diventerà uno strumento di promozione nazionale ed internazionale per tutte le aziende consorziate. L’Oltrepò Pavese è infatti un territorio che può esprimere, da solo, un’intera carta dei vini.


Consorzio tutela vini Oltrepò Pavese
via Riccagioia 48 - 27050 Torrazza Coste (Pv)
Tel 0383 77028 - Fax 0383 377847
www.vinoltrepo.it
info@vinoltrepo.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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