Grande successo per la prima edizione di Tirreno CT Roma da gustare, l’appuntamento riservato agli operatori del settore della ristorazione e dell’ospitalità che dal 9 al 12 novembre scorsi ha fatto della Fiera di Roma la casa del futuro del settore. Una prima edizione che ha visto grande partecipazione, sia in termini di pubblico che di espositori.
«Siamo soddisfatti nel complesso - spiega Paolo Caldana che con Tirreno Trade ha esportato nella Capitale il modello di Carrara Fiere - considerando che era una prima assoluta per Roma, abbiamo riscontrato molto interesse da parte degli espositori e degli addetti ai lavori». Nata da una partnership tra Fiera Roma e Tirreno Trade e grazie alla collaborazione della Camera di Commercio di Roma, la manifestazione è l’esportazione del fortunato format Tirreno CT.
Obiettivo degli organizzatori era quello di raccogliere l’offerta e la domanda del centro-sud Italia e del Mediterraneo in una sede raddoppiata. Obiettivo raggiunto, a quanto dicono gli organizzatori, grazie anche alla partecipazione attiva delle principali associazioni di settore che nei giorni di fiera hanno animato il ricco cartellone di eventi collaterali. Dai campionati di pizza award della Snip, alle dimostrazioni artistiche della Federazione italiana cuochi, fino al cappuccino della Federazione italiana barman riservato ai ragazzi “speciali”.
Successo ottenuto anche grazie al contributo di un altro partner di prestigio, Solidus, l'associazione che raccoglie le dieci principali federazioni del settore e che rappresenta per numeri e per importanza il meglio dell'ospitalità italiana. Grazie a questa partnership, la fiera ha potuto articolare molti momenti di approfondimento: dai forum di settore ai convegni sulle tematiche più attuali, passando per le competizioni.
Insomma, Tirreno Ct Roma ha rappresentato un vero e proprio momento di incontro per tutti i professionisti del settore - ristoratori, pizzaioli, operatori turistici, barman, cuochi, pasticceri - che hanno potuto conoscere da vicino le tecnologie e le ultime novità dei loro settori.
Partecipazione anche all’altro evento nell’evento, il Vinòforum Trade, un International buyer meeting che ha offerto alle aziende l'occasione di ampliare i propri canali commerciali e penetrare con più incisività i mercati capaci di assicurare uno sbocco di grande interesse per i vini italiani. L'obiettivo strategico era quello di consolidare la presenza del vino italiano di qualità sia nei Paesi tradizionalmente più attenti al prodotto sia in quelli emergenti.