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La Stampa Estera assegna da Eataly i Premi del gusto alle eccellenze italiane

Eataly a Roma ha ospitato la premiazione delle migliori eccellenze del made in Italy da parte dell'associazione Stampa Estera; quest'anno ai 4 consueti premi si è aggiunto quello speciale per la “Ricerca di autenticità”

di Mariella Morosi
 
26 novembre 2014 | 10:42

La Stampa Estera assegna da Eataly i Premi del gusto alle eccellenze italiane

Eataly a Roma ha ospitato la premiazione delle migliori eccellenze del made in Italy da parte dell'associazione Stampa Estera; quest'anno ai 4 consueti premi si è aggiunto quello speciale per la “Ricerca di autenticità”

di Mariella Morosi
26 novembre 2014 | 10:42
 

Atmosfera di festa, al coinvolgente ritmo della pizzica, all'11ª edizione dei Premi del Gusto della associazione Stampa Estera. Come ogni anno, il gruppo di giornalisti gourmet dell'associazione fondata nel 1912, la più grande organizzazione di corrispondenti esteri nel mondo (oltre 800 organi di informazione e 54 Paesi) ha voluto premiare le migliori eccellenze del made in Italy e i loro protagonisti.

da sinistra: Alfredo Tesio, Constanze Reuscher e Rossend Domenech
Nella foto, da sinistra: Alfredo Tesio, Constanze Reuscher e Rossend Domenech

Una scelta non facile in un Paese ricco di distretti, giacimenti di biodiversità e di tipicità alimentari come il nostro. La selezione tra chi produce bevande e cibi, ma anche stili di vita e piacere, ha premiato aziende ma soprattutto persone che hanno saputo affermare la nostra tradizione in un mercato competitivo e standardizzato senza fare compromessi sulla qualità. Partner dell'iniziativa sono stati due grandi nomi di successo nel mondo: Ferrari e il Brunello di Montalcino.

Accanto ai giornalisti che hanno presentato la serata, il coordinatore del Gruppo del Gusto Alfredo Tesio, Constanze Reuscher e Rossend Domenech, c'erano Camilla Lunelli per la casa spumantistica trentina e Fabrizio Bindocci del Consorzio del Brunello di Montalcino. L'apprezzamento di Oscar Farinetti per l'iniziativa in direzione della diffusione della cultura del cibo è stato espresso da Fiorella Palmieri di Eataly.

Se il nostro agroalimentare è il più apprezzato nel mondo bisogna tuttavia non abbassare la guardia nel confronti di prodotti che vengono spacciati come italiani perché, come ha detto Alfredo Tesio, «bisogna fare qualità ma bisogna anche saperla comunicare». Soprattutto è emersa la necessità di tutelare la nostra preziosa biodiversità. È stato questo il tema dell'appassionato intervento del giornalista spagnolo Rossend Domenech: «L'Italia come altri Paesi - ha detto Domenech - in pochi decenni ha perso il 75% della propria biodiversità. Cinquanta anni fa c'erano 37 aziende che vendevano semi occupando l'1% del mercato mondiale, oggi ce ne sono 7 e ne occupano il 70%».

E proprio per il complesso lavoro dei ricercatori nell'ambito della biodiversità, il Cra (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura) ha ricevuto il premio come "Migliore istituzione agricola italiana". Per la sezione “Migliore produzione” il massimo riconoscimento è andato al forno “Antichi Sapori” di Genzano (Rm) della famiglia De Angelis. Il loro pane Dop, fatto con una sapienza antica tramandata di generazione in generazione, ha poi spopolato a tavola.



Per la “Divulgazione storico-culturale della gastronomia italiana” è stato premiato lo storico Tommaso Lucchetti mentre la trattoria Bibe del Galluzzo di Firenze ha conquistato il premio di “Autentica tradizione italiana con la gestione della stessa famiglia per almeno cento anni”. A questi quattro consueti riconoscimenti, in questa edizione del premio se n'è aggiunto un altro: quello speciale per la “Ricerca di autenticità” assegnato alla fondazione della Taranta, che organizza ogni anno in Puglia l'omonimo Festival dedicato alla musica e alla danza popolare.

Per tutta la serata l'Ensemble di otto elementi, tra musicisti, cantanti e ballerine, ha convolto gli ospiti in un'esaltante atmosfera di festa. Anche la cena, ideata da Gabriella Monaco, è stata all'insegna della taranta e della Puglia: Polpo al fico d'India, le classiche orecchiette alle cine di rapa e la 'mpizzicata (salsiccia salentina in umido). Pugliesi anche i dolci, rustici e saporiti. In degustazione i prodotti degli sponsor: Parmigiano Reggiano, Caffè Kimbo, Pastificio del Campo di Gragnano e Gelato University Carpigiani.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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