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Asma, mal di testa e stanchezza tra i sintomi dell'intolleranza al nichel

Negli ultimi anni i casi di intolleranza al nichel sono cresciuti in maniera esponenziale, soprattutto tra le donne, a causa della sua presenza nei terreni e nelle tecniche di conservazione e lavorazione degli alimenti. L’Alcat test è lo strumento più utilizzato per diagnosticare questo tipo di intolleranze alimentari, mentre il patch test individua le allergie

di Tiziana Colombo
30 novembre 2014 | 10:18
Asma, mal di testa e stanchezza 
tra i sintomi dell'intolleranza al nichel
Asma, mal di testa e stanchezza 
tra i sintomi dell'intolleranza al nichel

Asma, mal di testa e stanchezza tra i sintomi dell'intolleranza al nichel

Negli ultimi anni i casi di intolleranza al nichel sono cresciuti in maniera esponenziale, soprattutto tra le donne, a causa della sua presenza nei terreni e nelle tecniche di conservazione e lavorazione degli alimenti. L’Alcat test è lo strumento più utilizzato per diagnosticare questo tipo di intolleranze alimentari, mentre il patch test individua le allergie

di Tiziana Colombo
30 novembre 2014 | 10:18
 

Non tutti sanno cos'è il nichel, ma il nichel è ovunque. Orecchini, bracciali, anelli, collane, pentole, cosmetici, detergenti e chi più ne ha più ne metta. Che le donne siano vanitose e adorino la bigiotteria é cosa da sempre risaputa; in pochi sanno però che negli ultimi anni il numero di donne che possono indossarli é diminuito drasticamente a causa del nichel. Vi starete chiedendo: esiste un nesso tra la bigiotteria e il nichel? Ebbene, questi due elementi sono strettamente connessi. E non solo loro.



Qualche cenno sul nichel
Il nichel appartiene al gruppo del ferro, ha un colore grigiastro e le sue principali caratteristiche sono la malleabilità e la duttilità. È un metallo largamente diffuso, infatti é contenuto in tantissimi oggetti come bottoni, cerniere, chiavi, soldi, bigiotteria. Oltre ad essere presente nelle acque è rilasciato dalle centrali elettriche e dagli inceneritori di rifiuti. Purtroppo è presente anche in molti alimenti che giornalmente consumiamo. È un buon conduttore di calore ed é usato nell’industria manifatturiera.

Studi recenti ci informano sulla pericolosità del nichel per la salute umana. La prolungata esposizione al nichel, infatti, é causa di diverse tipologie di tumori, problemi cardiaci e reazioni allergiche epidermiche. Negli ultimi tempi i casi di intolleranza/allergia al nichel sono cresciuti in maniera esponenziale, soprattutto tra le donne. I rischi a cui il nichel ci espone non sono tanto legati agli alimenti stessi, ma alla sua presenza sia nei terreni che nelle tecniche di conservazione o lavorazione. Il nichel é un materiale davvero insidioso, pensate che anche detersivi, detergenti e cosmesi non ne sono privi.

Allergia o intolleranza?
Sicuramente se si è allergici al nichel si è vittima di manifestazioni e sintomi molto più violenti rispetto a chi é intollerante. Una sostanziale differenza, infatti, tra allergie e intolleranze é proprio da rintracciare nella modalità della sintomatologia e nella sua irruenza. In primis l'allergia è una vera e propria patologia, diversamente dall'intolleranza che può essere considerata come una condizione che permette l'insorgere di patologie.

L'allergia è una manifestazione esagerata prodotta dal sistema immunitario contro particolari sostanze e durante la reazione intervengono alcuni anticorpi, gli IgE (immunoglobina E). Inoltre una reazione allergica è rapida, accade nel giro di pochi minuti o massimo qualche ora e la sua sintomatologia è così forte e intensa da causare fenomeni visibili sul corpo del soggetto allergico. Una volta sviluppato il rifiuto per l'allergene, chi soffre di allergia subirà una reazione allergica anche dopo essere stato a contatto in minima parte con la sostanza.

A differenza dell'allergia, l'intolleranza ha uno sviluppo molto più lento e i suoi sintomi sono molto più lievi e blandi. Un ruolo dominate é giocato dalle cellule th2, i linfociti helper. Affinché l'intolleranza si mostri, la sostanza deve essere assunta ripetutamente nel tempo e i problemi cominciano a insorgere dopo un utilizzo continuo. Se si ingeriscono ripetutamente alimenti rifiutati dal nostro corpo si scatena una reazione che irrita l'intestino e porta all'intolleranza. I sintomi dell'intolleranza al nichel sono tanti e molto comuni nei pazienti:

  • pruriti e dermatiti su tutto il corpo
  • asma
  • acufeni
  • stanchezza
  • infiammazione gengivale
  • nausea
  • mal di testa
  • gonfiore addominale
Oggi i test rappresentano uno strumento molto utile per diagnosticare un'intolleranza e permettere ai pazienti di curare la loro alimentazione in modo da evitare spiacevoli episodi. Per quanto concerne l'intolleranza al nichel, prendiamo in considerazione due importanti test: l’Alcat test e il patch test.

L’Alcat test è lo strumento più utilizzato per diagnosticare le intolleranze alimentari. Questo test è l'unico ad essere riconosciuto dalla Fda (Food and drug administration) americana e dalle Cee. Esso consiste in un prelievo di sangue col fine di far emergere l'intolleranza ed é strutturato in tre fasi. Inizialmente é doveroso controllare il paziente mediante accertamenti per verificare il suo stato di salute.



Si procede, poi, con il prelievo di sangue per analizzarlo e spiegare al paziente il regime alimentare da seguire per tutelare la propria salute e iniziare una dieta che gli permetta di non modificare la sua vita sociale e non abbandonare il piacere legato al cibo. Infine i risultati del test sono organizzanti e suddivisi graficamente in quattro colonne con colori diversi: dal verde al rosso, che indicano il primo un'assenza di intolleranza e il secondo una grave intolleranza, passando tra il giallo e l'arancione che si riferiscono rispettivamente ad alimenti responsabili di una moderata intolleranza e ad altri colpevoli di forti reazioni.

Ricordiamo inoltre che il prelievo di sangue può essere eseguito in qualsiasi momento della giornata, anche dopo aver mangiato. In Italia viene utilizzato dalla fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia, dal laboratorio di Immuno - allergologia. In media il referto è pronto dopo 5-10 giorni.

Il patch test invece è un test allergologico utilizzato per determinare se una sostanza specifica provoca infiammazione allergica della cute con meccanismo ritardato ovvero cellulo-mediato, DTH o reazione di IV tipo secondo la classificazione di Coombs e Gel. Il patch test è indicato in presenza di eczema da sospetta dermatite allergica da contatto (DAC) e / o dermatite atopica. Il patch test, in questi casi, aiuta a identificare quali sostanze possono essere la causa della reazione allergica da contatto.

Questo test consiste nell'applicare sulla zona dorsale alcuni dischetti intrisi della sostanza contenenti il potenziale allergene. Dopo circa 48 ore i dischetti vengono rimossi dal medico e le reazione che ipoteticamente saranno presenti sulla pelle indicheranno la presenza o meno di intolleranza. Molto spesso l'intolleranza al nichel emerge da questo test causando fastidiose reazioni cutanee come la dermatite.

Il test può essere prescritto dal dermatologo, dall'allergologo, ma anche dal medico di base e si effettua presso un ambulatorio o nei centri di allergologia. È sconsigliato farlo d'estate perché il sudore potrebbe creare fastidiosi problemi. È da evitare l'esecuzione del test in concomitanza con l'uso di antistaminici perché il risultato del test potrebbe essere alterato.

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