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Vendemmia 2014, per Guerrieri Rizzardi una dura prova superata con successo

Il maltempo della scorsa estate ha causato molti problemi all'agricoltura che ha dovuto fare i conti con continue piogge e temperature fuori stagione. I vini Guerrieri Rizzardi però ne sono usciti vincenti

 
15 dicembre 2014 | 16:16

Vendemmia 2014, per Guerrieri Rizzardi una dura prova superata con successo

Il maltempo della scorsa estate ha causato molti problemi all'agricoltura che ha dovuto fare i conti con continue piogge e temperature fuori stagione. I vini Guerrieri Rizzardi però ne sono usciti vincenti

15 dicembre 2014 | 16:16
 

L’annata agraria 2014 sarà ricordata per il clima molto piovoso durante tutto il ciclo vegetativo delle viti: un’annata anomala, nella quale il viticoltore ha dovuto cercare di adattare al tempo il suo lavoro in vigna, e anche molto impegnativa, sia dal punto di vista della quantità del lavoro che dal punto di vista economico. Dopo un inverno abbastanza mite, la primavera ci ha dato chiari segnali che il seguito sarebbe stato assai complicato.

Il tempo capriccioso ha reso tutto più difficile fin dalla fioritura, fase importante per le viti, e prima rilevante conseguenza è stata l’acinellatura (presenza simultanea di acini non sviluppati accanto a quelli normali), specialmente sulle varietà più sensibili. L’inizio dello sviluppo vegetativo ha presentato subito un’annata precoce, tanto che, già verso metà aprile, due settimane prima del solito, si sono iniziati i trattamenti fitosanitari in vigna. Tali trattamenti sono stati meglio programmati a partire da fine maggio, grazie ai rilievi accurati di stazioni meteo installate a Bardolino e a Negrar.



Le piogge costanti e regolari tra maggio e fine agosto, con circa 300 mm in luglio, hanno richiesto molto lavoro per evitare attacchi di peronospora e marciumi vari, oltre allo sviluppo dell’oidio. Si è calcolato un 30-40% di lavoro in più. Per fortuna è poi arrivato un settembre più normale, in particolare dopo il 10, che ha favorito una vendemmia più serena. Settembre e ottobre meno piovosi (meno di 100 mm al mese) dei mesi da maggio ad agosto, sono un evento molto raro, diverso da tutti gli ultimi dieci anni. Riportiamo di seguito il resoconto della vendemmia 2014 dei vigneti Guerrieri Rizzardi.


Vendemmia 2014
Abbiamo dovuto operare in tutti i vigneti una selezione delle uve. Poter fare vini sani era l’obiettivo primario di quest’annata, che ci sta poi dando anche qualche gradita sorpresa in termini di qualità.

Vendemmia aziende del Bardolino e della Valdadige
Il moscato è stato raccolto il 22 agosto, dando inizio alla vendemmia 2014, seguito dallo chardonnay della Valdadige il 27: uve sane, con una buona maturazione, che hanno dato vini profumati e freschi, con una grande bevibilità. Per le uve rosse, abbiamo vendemmiato tra il 15 e il 23 settembre, interrotti da qualche pioggia, i vigneti più giovani e più a rischio dal punto di vista sanitario di sangiovese, merlot, corvina e rondinella. Poi dal 30 settembre abbiamo raccolto i vigneti più qualitativi, con uve ben mature e selezionate in vigna, per la produzione dei nostri Bardolino rossi.

Da ultimo, il 7 ottobre, abbiamo raccolto il nuovo vigneto acquisito, in località La Rocca tra Bardolino e Garda, appena in tempo per evitare le abbondanti piogge cadute tra l’8 e 13 ottobre, a conferma di un’annata difficile. Nell’insieme, la buona e fortunata gestione delle poche finestre di bel tempo avute tra settembre e ottobre, ci ha permesso di selezionare le uve sane per portarle in cantina. Alla fine, siamo molto più contenti rispetto alle poco rosee previsioni prevendemmiali. Quantitativamente sicuramente un calo di produzione, ma qualitativamente le uve arrivate in cantina erano sane e con una buona maturazione, risultato più che soddisfacente in un’annata difficile come 2014. I vini appaiono colorati, profumati di frutta rossa e spezie, molto freschi e sapidi.

Vendemmia azienda di Negrar, Valpolicella
Anche a Negrar, fino a metà settembre, ci si chiedeva se avremmo avuto uve con un livello di maturazione e di stato sanitario adatte a essere messe in appassimento. Poi il tempo è gradualmente migliorato e abbiamo deciso per l’inizio delle operazioni di cernita dell’uva: abbiamo raccolto tra il 18 e il 24 settembre, in un periodo di bel tempo, circa 11.000 cassette di uva, per un totale di circa 500 quintali: abbiamo disposto solo i grappoli migliori in cassette e senza compattarli, per favorire al massimo l’aereazione.

A oggi le uve sono appassite in modo graduale ed uniforme, traendo beneficio da una regolare ventilazione dei fruttai. Le date di pigiatura saranno definite in base ai prelievi e alle analisi dei grappoli in fruttaio del mese di dicembre, ma il tempo umido e piovoso della prima decade del mese, lascia pensare che l’appassimento continuerà fino ad almeno inizio gennaio 2015.
Le uve in fruttaio sono soprattutto corvina (circa 40% del totale), poi corvinone (circa 30%) e rondinella (circa 20%) con una piccola parte di barbera, sangiovese e molinara (insieme circa 10% del totale).

L’85% delle uve proviene dai nostri vigneti coltivati a filare a Rovereti, sulle Calcarole, a Vigolo e Tomenighe, il resto dalle pergole di Pojega. Dunque meno uva dai vigneti coltivati a pergola, dove la maturazione è sicuramente stata più complicata rispetto ai filari. In questa annata le uve provenienti dai vigneti a contro spalliera, hanno decisamente fatto la differenza, grazie principalmente ad una maggiore aereazione ed esposizione alla luce del sole.

La vendemmia delle uve per la produzione del Valpolicella ha avuto inizio il 15 settembre con le viti di croatina di Pojega, poi successivamente il 16 settembre abbiamo raccolto i merlot a macchina. Va tenuto presente che a fine agosto si era fatta una defogliatura a mano dei filari per passare poi ad eliminare tutti i grappoli verdi o affetti da muffe. Questo è stato il leitmotiv di questa vendemmia: molta selezione, per portare in cantina uve sane, obbiettivo poi raggiunto.

Il 29 settembre abbiamo ripreso la vendemmia a mano, sulle Calcarole a Rovereti, per poi dedicarci dal 7 ottobre alla vendemmia delle vecchie pergole di Pojega e anche qui molta selezione in vigna. Il 15 ottobre abbiamo concluso con il corvinone della Pigozzara, vigneto ai piedi della Calcarole, dove avevamo fatto prima una cernita delle uve per l’appassimento. In Valpolicella abbiamo prodotto dei vini molto freschi e aromatici, con una spiccata personalità e che soddisferanno gli amatori di vini non troppo corposi e potenti, ma più immediati.

Vendemmia azienda di Soave
L’annata è stata un po’ complicata anche dalla grandine caduta nelle giornate del 25 giugno (soprattutto nei vigneti presso il Castello di Soave) e poi il 3 agosto, a macchia di leopardo: quindi per fortuna solo in alcune zone, e, per fortuna, sufficientemente in anticipo rispetto alla vendemmia, per non compromettere lo stato sanitario delle uve. Un aspetto positivo di questo 2014 è che le frequenti piogge, hanno consentito di non dover ricorrere all’irrigazione di soccorso, quasi una prassi tra giugno e luglio, soprattutto sui terreni con maggioranza di pietrisco vulcanico.

Il 29 agosto abbiamo raccolto lo chardonnay, maturo, ma con ottima freschezza e aromaticità ed un grado zuccherino equilibrato: quest’anno la preservazione degli aromi era l’obbiettivo della vendemmia dei vitigni a bacca bianca, per cogliere il potenziale di freschezza e fragranza delle uve. Poi dal 24 al 25 settembre le viti più giovani di garganega sono state vendemmiate, lasciando in vigna solo i grappoli delle parcelle più vecchie e meglio esposte.

Il 9 e 10 ottobre abbiamo completato la vendemmia alla Rocca di Soave e nella parte centrale della collina di Costeggiola, vinificando le uve che sono poi di solito alla base del nostro cru Costeggiola. Quest’anno la freschezza ed aromaticità dei vini sono le principali caratteristiche dei nostri bianchi: possiamo parlare di annata molto positiva. I vini si presentano freschi, tipici e con una piacevole sapidità e note fruttate, soprattutto di pesca, mela e pera, ma anche talvolta floreali e le uve raccolte per ultime, hanno dato vini con una bella e intensa struttura.


Guerrieri Rizzardi

Strada Campazzi, 2 - 37011 Bardolino (Vr)
Tel 045 7210028 - Fax 045 6212254
www.guerrieri-rizzardi.it
mail@guerrieri-rizzardi.it

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