da sinistra: Paolo Marchi, Caterina Ceraudo e Cristina Ziliani
1/10
da sinistra: Paolo Marchi, Daniel Burns e Alfredo Pratolongo
2/10
da sinistra: Casimiro Maule, Davide Scabin e Paolo Marchi
3/10
da sinistra: Paolo Marchi, Enrico Panero e Cesare Baldrighi
4/10
da sinistra: Paolo Marchi, Moreno Cedroni e Oscar Farinetti
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da sinistra: Paolo Marchi, Norbert Niederkofler e Michele Cannone
6/10
da sinistra: Paolo Marchi, Alessandra Del Favero (compagna di Piras), Oliver Piras e Barbara D'Amico
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da sinistra: Paolo Marchi, Lucio Cavazzoni e Pietro Leemann
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da sinistra: Pino Cuttaia e Piero Gabrieli
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da sinistra: Martino De Rosa, Carmen Moretti e Will Guidara
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Durante le prime due giornate di
Identità Golose 2015, l'evento milanese che si conclude il 10 febbraio, sono stati attribuiti dieci premi a partire da quello di Cuoco dell'anno Giv (Gruppo italiano vini) a
Davide Scabin (
nella foto, al centro), del ristorante Combal.zero a Rivoli (To) ma anche Blupum a Ivrea (To) e Mulino a Vino a New York. Lo ha premiato
Casimiro Maule (
nella foto, il primo da sinistra), direttore della cantina Nino Negri, del Gruppo Giv.
Nella foto, da sinistra: Casimiro Maule, Davide Scabin e Paolo MarchiEnrico Panero, chef del ristorante Da Vinci di Eataly Firenze, è stato premiato da Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio di Tutela di Grana Padano, per il Piatto dell'anno grazie al sorprendente Cannolo di cous cous al centro della lezione di Panero a Identità Piccanti. Pietro Leemann, del ristorante Joia di Milano, si è aggiudicato il premio Identità Naturali, consegnatogli da Lucio Cavazzoni di Alce Nero con Paolo Marchi.
Il canadese Daniel Burns, chef del ristorante Luksus di Brooklyn a New York, è il vincitore del Premio Birra in cucina. Lo premia Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia. Norbert Niederkofler del ristorante St. Hubertus di San Cassiano (Bz) è il vincitore del premio Tipicità italiana in cucina. Il premio è stato consegnato da Michele Cannone, direttore marketing Food Service di Lavazza.
Il premio Identità di Sala è stato assegnato a Will Guidara di Eleven Madison Park; Carmen Moretti e Martino De Rosa di AtCarmen hanno consegnato il riconoscimento. Il Giovane dell'anno è Oliver Piras (20 anni) del ristorante Aga di San Vito di Cadore (Bl). Lo premia Barbara D'Amico, marketing manager di Acqua Panna-S.Pellegrino
Pino Cuttaia, del ristorante La Madia di Licata (Ag), si è aggiudicato il premio Creatività in cucina, consegnato da Piero Gabrieli di Molino Quaglia. Moreno Cedroni della Madoninna del Pescatore di Senigallia (An) è l'Artigiano del Gusto. Lo premia per Fontanafredda Oscar Farinetti, patron di Eataly. Cristina Ziliani, responsabile della comunicazione per Guido Berlucchi, premia Caterina Ceraudo, chef di Dattilo a Strongoli (Kr), per Identità Donna 2015.