Non solo il gusto o la presentazione: anche il colore di un drink può avere un peso sul giudizio complessivo del cliente. Studiando le varie cromature, può essere interessante proporre drink in base agli stati d'animo. Dal rosso per coppie affiatate o incontri fortuiti all'arancione per feste di compleanno e lauree fino all'antistress del blu indaco.
Il colore dei cocktailIl colore dei cocktail è un aspetto di fondamentale importanza, a cui molti barman professionisti dovrebbero prestare maggiore attenzione: tanta quanta ne danno all’aspetto, al gusto, al profumo e all’aroma.
Nel corso degli anni ho avuto modo di verificare più volte la reazione dei clienti davanti ad un cocktail quando questo viene presentato: il cliente giudica l’aspetto, facendolo inevitalmente considera anche il colore.
Se la reazione sarà un sorriso di gioia significa che si ha colpito nel segno; se invece la reazione sarà impassibile, senza commenti positivi o particolari reazioni di felicità, forse l’aspetto e il colore non saranno proprio così azzeccati, anche se il gusto si rivelerà straordinario.
Il cliente beve un cocktail “prima con gli occhi”: questo dicevano i miei vecchi maestri, me lo ricordava sempre Sandro Moscardi, un grande barman residente sul lago di Garda, a Salò (Bs), proprietario del Feeling Club Cocktail Bar.
I colori e il loro significatoGrazie al significato che ogni colore ha potremo dare un senso ai nostri cocktail, potremo interpretarne la funzionalità, potremo offrirli ai nostri clienti fidelizzati in base al loro stato d’animo. Ogni cocktail-novità andrà quindi studiato e scoperto anche sotto questo punto di vista.
Rosso: indica la gioia, la festa, l’eccitazione sessuale, il calore. Un colore da servire a coppie di amici, fidanzati o persone che si sono appena conosciute.
Giallo: ricorda il sole, è sinonimo di vivacità, stimola la concentrazione. Un colore da usare con persone che devono parlare d’affari, che stanno leggendo o semplicemente osservando o ammirando un bel panorama.
Arancione: stimola amore e felicità, simboleggia il sole nascente, è definito il colore della gioia. È da proporre in occasione di feste, lauree, compleanni, ecc.
Verde: ricorda la natura, è rilassante in quanto è definito un colore neutro, favorisce la calma e la riflessione. Colore da proporre durante una vacanza.
Blu: stimola la sensibilità, induce alla calma, porta serenità, antistress. Un colore da proporre a uomini d’affari al termine di una discussione.
Blu indaco: questo colore induce ad una forte concentrazione mentale, aiuta a rilassare. Da servire a chi è particolarmente eccitato, magari anche un po’ sotto stress.
Bianco: rappresenta la semplicità, la luce, aiuta a schiarire la mente. Colore da proporre la sera, in occasioni particolari.
Nero: rappresenta l’oscurità, il vuoto. È un colore non colore, contribuisce a creare una barriera. Salvo eccezionali casi di ricette codificate, internazionali e ben conosciute meglio evitare di avventurarsi nella preparazione di cocktail con base questo colore. Eccezion fatta nel caso sia stata studiata una ricetta particolare e sia stata allo stesso tempo individuata una circostanza adatta nel quale realizzarla.
Marrone: sinonimo di solidità, si associa a ciò che è destinato a durare. Da proporre nel momento in cui abbiamo una certa confidenza con il nostro cliente.
Rosa: rappresenta l'amore e la gentilezza. Agisce in maniera spiccata sul sistema nervoso rilassandolo la vista. Un colore adatto a molteplici occasioni.