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Vaccini: Moderna taglia le dosi. Arcuri: Siamo sotto di 300mila

Dopo Pfizer e Astrazeneca, anche Moderna annuncia un taglio nelle consegne di vaccino. Per la settimana dell'9 febbraio delle previste 166mila dosi ne consegnerà 132mila.

 
29 gennaio 2021 | 12:04

Vaccini: Moderna taglia le dosi. Arcuri: Siamo sotto di 300mila

Dopo Pfizer e Astrazeneca, anche Moderna annuncia un taglio nelle consegne di vaccino. Per la settimana dell'9 febbraio delle previste 166mila dosi ne consegnerà 132mila.

29 gennaio 2021 | 12:04
 

Dopo Pfizer e Astrazeneca, anche Moderna annuncia un taglio nelle consegne di vaccino. «Moderna ci ha appena informato che per la settimana dell'9 febbraio delle previste 166mila dosi ne consegnerà 132mila, il 20% in meno».

Domenico Arcuri. Fonte: Cosenza Channel - Vaccini: Moderna taglia le consegne Arcuri: Siamo sotto di 300mila dosi

Domenico Arcuri. Fonte: Cosenza Channel


L'allarme di Arcuri e la richiesta della Von der Leyen
Lo ha annunciato il Commissario per l'Emergenza Domenico Arcuri. «Il nostro stupore, la nostra preoccupazione e il nostro sconforto aumentano, ormai quasi ogni giorno le previsioni subiscono una rettifica. Ci mancano almeno 300mila dosi di vaccino che avremmo dovuto ricevere e che non abbiamo ricevuto», ha osservato.

A sostegno di questo allarme si è espressa anche la Commissione europea che esorta la compagnia farmaceutica AstraZeneca a rispettare i suoi obblighi di consegna del vaccino anti Covid-19. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in un’intervista al gruppo «Deutschlandfunk». «Solo per essere chiari: capisco che abbiano difficoltà iniziali. Vogliamo plausibilità e trasparenza sul motivo per cui ci sono queste difficoltà. Forse possiamo offrire anche noi il nostro contributo. Vorremmo sapere perché non sono in grado di adempiere oggi a ciò che abbiamo stipulato nel contratto», ha detto von der Leyen, ribadendo che sono stati investiti milioni di euro.

I contagi in Italia
Intanto in Italia si è registrato un calo per la seconda settimana consecutiva dell’indice Rt, che scende da 0,97 a 0,84, mentre l’incidenza cala a livello nazionale a 289,35 per 100mila abitanti vs 339,24 per 100.000 abitanti. Lo rileva la bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss, riferita al periodo 18-24 gennaio. Tuttavia, si legge ancora, «l’incidenza è ancora lontana da livelli che permetterebbero il completo ripristino sull’intero territorio nazionale dell’identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti. Il servizio sanitario ha mostrato i primi segni di criticità quando il valore a livello nazionale ha superato i 50 casi per 100.000 in sette giorni e una criticità di tenuta dei servizi con incidenze elevate. Nella settimana di monitoraggio rimane molto alta l’incidenza nella Provincia Autonoma di Bolzano (582,75 per 100.000 dal 18 al 24/1)».

Il bollettino di oggi parla di 13.574 test positivi e 477 decessi con l'indice di positività al 5%.

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