Livio Del Chiaro: La passione per il vino si è trasformata nel lavoro della vita
10 febbraio 2016 | 16:24
di Piera Genta
Nel 2014 ha vinto il titolo di Miglior sommelier Fisar e il trofeo Rastal…
Pur essendo appassionato da sempre del buon vino e del buon cibo per gestire adeguatamente l’enoteca nel 2009 ho iniziato il mio percorso formativo presso la delegazione Fisar di Firenze. Da allora ho continuato a migliorare la mia formazione, approfondire le conoscenze con aggiornamenti, degustazioni e frequentando le occasioni che offre la Fisar. Ho partecipato al concorso per il miglior sommelier e nel 2014 ho ottenuto il titolo, una bella esperienza significativa.
La Divina Enoteca di Firenze è un luogo caratteristico
Ci troviamo proprio di fronte al Mercato di San Lorenzo, la nostra enoteca si trova in un palazzo dell’Ottocento al posto di uno storico negozio di generi alimentari conosciuto per il baccalà e lo stoccafisso. Di questa attività sono rimasti gli arredi marmorei dei primi anni ‘30 opera dello scultore Giovanni Tiglio: le vasche di marmo usate per l'ammollo del pesce e i mascheroni raffiguranti due tritoni e Nettuno dalla cui bocca esce tuttora l'acqua, due splendidi banconi di marmo e la copertura delle pareti del negozio in marmo bianco di Carrara. Un locale non per turisti ma per appassionati che gestisco con la mia compagna, anche lei sommelier Fisar. La selezione enologica si concentra sui piccoli produttori. Un wine bar in cui si può anche mangiare piatti freddi o taglieri di salumi e formaggi. Organizziamo serate di degustazione, corsi per insegnare ai giovani il corretto approccio al vino e al consumo consapevole.
Per due anni al secondo posto per le preferenze al sondaggio
Essere tra i candidati è un vero onore. E poi quest’anno ho ottenuto oltre 2mila voti in più. Ho vinto il concorso per il sommelier dell’anno al primo tentativo, ma non è sempre così. Ad esempio con la mia delegazione Fisar partecipiamo al torneo Divinando Trofeo Carpenè Malvolti a cui partecipano squadre di sommelier delle diverse delegazioni italiane ed in quattro anni siamo sempre arrivati secondi. La partecipazione al sondaggio mi ha portato nuovi amici sui social.
Intervista flash
Il tratto principale del suo carattere?
Timidezza e riservatezza.
Il suo difetto maggiore?
Eccessiva timidezza che mi porta a perdere delle occasioni.
Il suo pregio a cui tiene di più?
La passione.
Il vino che preferisce?
Il Sangiovese ma soprattutto lo Champagne.
Il piatto che preferisce?
Gnocchi alla romana
Il suo colore preferito?
Azzurro.
Il suo hobby?
Andar per cantine dai produttori a degustare.
Il suo sport?
Seguo un pochino il calcio.
Se non vivesse a Firenze, dove vorrebbe abitare?
In Versilia.
Lo scrittore che preferisce?
Stephen King.
Il regista che preferisci?
Tim Burton.
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi |
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini