Il top della ristorazione brianzola si è riunito per una grande festa d’estate veramente indimenticabile, nella splendida cornice del parco di Villa Arese Lucini, la storica dimora di Osnago (Lc). Si è trattato di una vera e propria festa ideata non solo per festeggiare l’arrivo dell’estate ma anche per mettere in evidenza le eccellenze del territorio brianzolo. Una splendida occasione in cui cinque dei sei top chef della prestigiosa associazione ViviBrianza, atta a promuovere l’enogastronomia di questi luoghi e a rappresentare il territorio, hanno presentato tre piatti, ciascuno capace di rappresentare la loro creatività in cucina.
Gli chef di ViviBrianza: Luca Mauri (“A di Alice” di Monza), Fabio Silva (“Derby Grill” dell’Hotel de la Ville di Monza), Enrico Bartolini (“Devero Hotel” di Cavenago di Brianza), Christian Di Bari (“Due Spade” di Cernusco sul Naviglio), Giancarlo Morelli (“Pomiroeu” di Seregno) e Theo Penati (“Pierino Penati” di Viganò).
Ospite d’onore ai fornelli lo chef ospite Marco Stabile del Ristorante “Ora d'Aria” di Firenze, nonché presidente italiano dei Jeunes restaurateurs d'Europe. Marco ha deliziato i presenti con il suo Acquerello di riso, Grana Padano e terra. Sono state preparate diciotto portate tutte imperdibili. Tre per ogni chef, accompagnate dai pregiati vini d’eccellenza della cantina Allegrini, storica azienda vinicola della Valpollicella: il Brunello 2009, il Giovanni Allegrini 2011, il Palazzo della Torre 2012 e il Solosole 2014.
I piatti preparati dagli chef
Luca Mauri del Ristorante A di Alice di Monza:
Tartare di manzo al coltello, olandese e fave fresche;
Piovra, piselli, lardo e grano saraceno;
Baccalà mantecato all’olio extra vergine “Caldera”, crema di patate e veli di pane croccante.
Fabio Silva del Ristorante Derby Grill dell’Hotel de la Ville di Monza:
Crema di Fagioli di Spello, salmerino e olio aromatizzato al rosmarino;
Panella di ceci biologici con tagliatelle di calamari e riduzione alla birra rossa del Carrobiolo;
Terrina di maialino al finocchietto e giardiniera di ortaggi.
Christian Di Bari Ristorante Due Spade di Cernusco sul Naviglio:
Tartare di gambero, patate all’olio, emulsione alla birra;
Baccalà con porri stufati e fritti, gocce di peperoni;
Quaglia con il suo uovo.
Giancarlo Morelli del Ristorante “Pomiroeu” di Seregno
Ceviche di dentice su crema di polenta fredda;
Gazpacho di melone e polvere di prosciutto;
Linguine fredde con salmone, crema di yogurt e erba cipollina, rape ade di olive nere.
Enrico Bartolini del Devero Ristorante di Cavenago:
Melanzana alla brace;
Patata soffice uovo e uova;
Ciocco colato, Torta di lampone, Cioccolato, rum e cocco.
E così, come in un rituale, il ViviBrianza Summer Fest ha riportato alle menti più attente la filosofia del gusto semplice, del bello nel piatto e del bien-vivre come forma massima di espressione di un’esperienza contemporanea al ristorante. La serata è stata accompagnata dalla musica dalle performance di alcuni artisti circensi ed è terminata con i ballerini di tango che si sono esibiti nella torceria. Gastronomia e arte si fondono in questo nuovo progetto della proprietà di villa Arese Lucini, che persegue un obiettivo ambizioso: ridare vita alla storica dimora rilanciando la collaborazione con enti, istituzioni e privati per aprirla a eventi e iniziative in grado di valorizzarne le sue bellezze storiche e architettoniche, il suo meraviglioso giardino e gli innumerevoli tesori.