Uno spiraglio di luce per l'economia della montagna: il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l'ordinanza con cui si differisce la riapertura degli impianti sciistici al 18 gennaio. Questo dopo che, nei giorni passati, Regioni e province autonome avevano chiesto attraverso una lettera del presidente della conferenza Stefano Bonaccini, un rinvio della riapertura in vista di un allineamento delle linee guida al parere espresso dal Comitato tecnico scientifico.
Si torna a sciare dal 18 gennaio
Potrebbero esserci buone notizie anche per le
palestre, almeno secondo il parere "personale" della coordinatrice della Commissione Sport della Conferenza delle Regioni
Tiziana Gibelli: una possibile riapertura con regole più rigide dal
15 gennaio (quando scadrà l'attuale Dpcm), anche se tutto dipenderà dall'andamento del contagio.
Inizialmente le aperture degli impianti, lo ricordiamo, erano previste per il 7 gennaio. Ma la situazione sanitaria
l'avrebbe reso quasi impossibile. Lo aveva detto
Valeria Ghezzi, presidente dell'Associazione nazionale esercenti funiviari (in merito all'avvio della stagione sciistica), lo si poteva immaginare dalla proposta "premonitrice delle successive difficoltà" fatta dalle regioni alpine:
Scia solo chi ha casa o soggiorna.