Vino veneto, un sistema che funziona Il Soave si consolida all’estero

06 maggio 2016 | 09:46
Il paesaggio del Soave patrimonio storico rurale d’Italia; i mercati di Cina, Thailandia, Taiwan, Vietnam, Canada, Austria, Svizzera; la biodiversità, il neuromarketing, le osterie, l’e-commerce, le nuove generazioni di produttori, il vulcano come chiave di lettura per comunicare il vino: sono i temi presentati e sviluppati dal Consorzio tutela Vini Soave durante la 50ª edizione di Vinitaly, ai quali si è aggiunta una nota di leggerezza grazie ad incursioni nel mondo del cinema, della moda e della bellezza, tutta declinata al femminile.



Un’occasione quindi per celebrare con orgoglio e soddisfazione il recente riconoscimento da parte del ministero delle Politiche agricole delle “Colline vitate del Soave” quale patrimonio rurale di interesse storico, riconoscimento che giunge a coronamento di un successo che riguarda non soltanto il vino Soave, ma tutto il Veneto.


Arturo Stocchetti

«Il Sistema Veneto sta funzionando alla grande», sottolinea Arturo Stocchetti (nella foto), presidente Consorzio Vino Soave e presidente dell’Uvive, Unione vini veneti (consorzio che riunisce tutti i consorzi del vino del Veneto). «È un sistema coeso che fa funzionare con successo la squadra di 21 consorzi. All’interno del Sistema Veneto abbiamo fenomeni attuali come il Prosecco e l’Amarone, ma anche fenomeni di continuità come il Soave, che è sempre stata una delle realtà più avanzate. All’interno del consiglio di amministrazione del Consorzio abbiamo delle forti pressioni per cambiare continuamente e proporsi nel miglior modo possibile nel mondo».



Il vino Soave registra grandi apprezzamenti anche all’estero: viene infatti esportato in oltre 70 Paesi. La chiave di questo successo è «essere Soave - afferma Stocchetti - che vuol dire un Sistema Soave che funziona, una realtà che fin dagli anni ‘50 rappresenta quello che era la viticoltura italiana. Non dimentichiamo infatti che il Soave è sempre stato considerato il vino bianco d’Italia, e questo la dice lunga. Siamo stati i primi esportatori nel mondo con un marchio straordinariamente valido, che ancora è valido, ma che oggi deve affrontare dei competitor a livello internazionale. E questa è la nostra sfida attuale, che all’interno del nostro sistema dà una grande competitività e fa in modo che l’aggiornamento di tutto il sistema della promozione sia continuo. All’interno del Consorzio e all’interno delle aziende c’è una continua ricerca di metodi nuovi, migliori, per avvicinarci al consumatore finale».


Consorzio Tutela Vini Soave
Vicolo Mattielli 11 - 37038 Soave (Vr)
Tel 045 7681578
www.ilsoave.com
consorzio@ilsoave.com

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Alberto Lupini


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