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L’Olio Dop Riviera Ligure si racconta alla ristorazione italiana

13 maggio 2018 | 10:28

Nelle scorse settimane si è svolta la campagna “Qualità Certificata nell’Alta Cucina”, rivolta agli operatori Horeca: giornate dedicate all’incontro e alla degustazione per promuovere una vera cucina di territorio.

Milano, Torino e Parma sono state le sedi del progetto “Qualità Certificata nell’Alta Cucina” rivolto principalmente al settore Horeca, basato su qualità, territorio e sicurezza, voluto dal Consorzio di tutela dell’Olio extravergine di oliva Dop Riviera Ligure per promuovere e far conoscere le peculiarità di un prodotto reso unico dalle caratteristiche di un territorio molto particolare.

(L’Olio Dop Riviera Ligure si racconta alla ristorazione italiana)

Per questa operazione il Consorzio ha coinvolto la Fondazione Qualivita, realtà che da oltre 15 anni opera a livello nazionale e internazionale per la protezione e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità Dop, Igp e Stg. Consorzio di tutela e Fondazione, hanno lavorato insieme con l’obiettivo di valorizzare la denominazione Riviera Ligure attraverso un nuovo posizionamento nel settore dell’alta ristorazione e distribuzione gourmet, puntando sulle caratteristiche distintive della Dop e sulla peculiarità della cultivar Taggiasca, protagonista assoluta del territorio ed elemento in grado di dare nuovo slancio allo sviluppo economico, sociale e ambientale della riviera.

Negli incontri - parte di un progetto ammesso a finanziamento del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Liguria - sono stati coinvolti oltre 70 operatori Horeca, selezionati nelle città di Milano, Torino e Parma. Le giornate di degustazione hanno preso il via dal capoluogo lombardo, nel ristorante di Tano Simonato, chef stellato che ha costruito il suo originale percorso professionale proprio sulla valorizzazione dell’olio extravergine di oliva. La campagna “Qualità Certificata nell’Alta Cucina” si è poi spostata a Torino, al ristorante Les Petites Madeleines, dove lo chef Simonato, simbolico fil rouge di tutti gli appuntamenti, ha incontrato Stefano Sforza e la sua brigata e con loro ha realizzato il menu degustazione con la Dop Riviera Ligure protagonista assoluta dall’antipasto al dolce. Infine, non poteva mancare una tappa nella food valley regina della materia prima, la provincia di Parma, con l’ultima e significativa tappa di Fidenza, dove Tano Simonato è stato ospite dell’Osteria di Fornio, guidata da Cristina Cerbi e Luca Caraffini.

Alberi della storica oliva Taggiasca, protagonista assoluta del territorio ligure
Alberi della storica oliva Taggiasca, protagonista assoluta del territorio ligure

Per ogni appuntamento una degustazione tecnica per gli operatori professionali, scelti fra chi opera nel contesto della gastronomia di qualità, ristorazione e distribuzione di alto livello, e l’incontro con alcune aziende di produzione della Dop Riviera Ligure, perché nessuno meglio dei produttori stessi avrebbe potuto mettere più entusiasmo, passione e conoscenza nel raccontare la Dop. Rispetto alla comunicazione convenzionale, la scelta dello storytelling, che interagisce attraverso i sensi, evidenziando e sfruttando tanto l’esperienza diretta del prodotto proposto in un menu stellato che il suo racconto da parte dei produttori hanno ottenuto con efficacia il risultato sperato di far appassionare tutti ad una delle grandi eccellenze storiche del nostro patrimonio oleario nazionale.

«Il progetto - ha dichiarato Carlo Siffredi, presidente del Consorzio di tutela - vuole creare un legame più stretto tra il prodotto e coloro (chef e ristoratori) che già condividono l’importanza della qualità delle loro pietanze e dei loro servizi di ristorazione. Ristorazione di qualità e Olio Dop Riviera Ligure, basato su certificazione delle caratteristiche qualitative e tracciabilità lungo tutta la filiera produttiva, sono un binomio vincente per informare un cliente-consumatore sempre più attento ad essere garantito su qualità e origine territoriale. Dobbiamo tutti insieme condividere l’importanza delle attestazioni di origine negli oli extravergini di oliva per consolidare il recupero che sta avvenendo, ad esempio in Liguria, degli oliveti abbandonati, con importanti positive ricadute dal punto di vista dell’ambiente, del paesaggio e dello sviluppo economico e sociale nel nostro entroterra».

(L’Olio Dop Riviera Ligure si racconta alla ristorazione italiana)

Consorzio di tutela dell’Olio extravergine di oliva Dop Riviera Ligure
Dal 2001 il Consorzio che tutela la Dop Riviera Ligure riunisce olivicoltori, frantoiani e imbottigliatori e opera per la tutela e la promozione della Dop Riviera Ligure nelle sue tre menzioni geografiche Riviera dei Fiori, Riviera del Ponente Savonese e Riviera di Levante, per offrire ai consumatori una qualità d’olio tra le più ricercate dagli intenditori. È una realtà dai numeri interessanti con 600 aziende consorziate.
www.oliorivieraligure.it - info@oliorivieraligure.it

Olio extravergine di oliva Dop Riviera Ligure
L’Olio extravergine di oliva Dop Riviera Ligure è un olio delicato, leggermente fruttato, decisamente dolce con leggere sensazioni di amaro e piccante. I sentori possono essere di mandorla, carciofo, mela, erbe selvatiche. All’assaggio si distingue per l’armonia e la finezza delle note fruttate e l’impatto dolce iniziale al palato. Il gusto leggero e delicato rende il Riviera Ligure Dop un olio ampiamente utilizzabile in cucina poiché non copre il sapore delle pietanze. È infatti ideale sui piatti a base di verdure e di pesce tipici della gastronomia ligure e mediterranea. La sua naturale versatilità lo rende interessante nella sperimentazione della cucina fusion, mentre la nota dolce lo rende protagonista nelle preparazioni di pasticceria.
www.oliorivieraligure.it/psr-2014-2020

(L’Olio Dop Riviera Ligure si racconta alla ristorazione italiana)

Le aziende a produzione Dop Riviera Ligure
Agri.Tur Società Agricola Turistica, Aleppo srl, Antico Frantoio Ramoino Franco, Azienda Agricola Adriano Casazza, Azienda Agricola Armato Cristina, Azienda Agricola Blengini Adriano, Azienda Agricola Calzia Emanuele, Azienda Agricola Carlo Siffredi, Azienda Agricola Damiano SS, Azienda Agricola Daprelà Michel, Azienda Agricola Emanuela Rebaudengo, Azienda Agricola Francesco Currarino, Azienda Agricola Frantoio Gagliolo Sandro, Azienda Agricola Il Cascin, Azienda Agricola Il Frantoio, Azienda Agricola L’Olio del Busanco, Azienda Agricola La Bilaia, Azienda Agricola La Favola della Mignola, Azienda Agricola Malafronte Nicola, Azienda Agricola Morro Fabio, Azienda Agricola Muaje di Marvaldi Enrica, Azienda Agricola Orseggi, Azienda Agricola Santa Barabara, Azienda Agricola Solari Massimo, Azienda Agricola Sole e sassi, Azienda Agricola Terra Leggiadra SSA, Azienda Agricola Torre dei Paponi, Azienda Agricola Viani, Azienda Agrituristica Lo Scoiattolo, Azienda Olivicola Caianella, Benza Frantoiano, Casa Olearia Taggiasca, Cooperativa Agricola Rurale Isola di Borgonovo, Cooperativa Agricoltori Vallata di Levanto, Frantoio Boeri Giuseppe, Frantoio Ghiglione, Frantoio Oleario Marvaldi Giuseppe, Frantoio Oleario Saguato Stefano, Frantoio Oleario Solari Mauro, Frantoio Pellegrino Paolo, Frantoio San’Agata d’Oneglia, Frantoio Ulivi di Liguria, Frantoio Venturino Bartolomeo, Fratelli Carli, Fratelli Merano, Gandolfo sas, Giuseppe Calvi &C, Goccia Cooperativa Sociale, Lucchi e Guastalli, Niasca Portofino Distribuzione srl, Oleificio Polla Nicolò, Olio Anfosso, Olio Roi, Olivicoltori Sestresi, Pietro Insardi srl, Podere Donzella, Podere Secondo, Ranieri SpA, Ranise Agroalimentare, San Lorenzo - Give SpA, Sommariva Tradizione Agricola, Visamoris Olio.

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