Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 19 dicembre 2025 | aggiornato alle 22:52| 116454 articoli in archivio

L'“acuto” di Caseificio Defendi Il fatturato sale, +5-6% entro fine anno

Roberto Vitali
di Roberto Vitali
30 maggio 2018 | 15:26

L’adesione del caseificio Defendi Luigi alla Fondazione Teatro Donizetti è un atto che conferma l’attenzione dell’azienda di Vidalengo di Caravaggio (Bg) al territorio in cui vive e opera dal lontano 1865.

Attenzione al territorio che è confermata anche dal nome del pittore “Caravaggio” e del suo celebre dipinto “Bacco” che sono stati dati ad alcuni formaggi prodotti da Defendi.

Rodolfo, Iris, Manrico e Norma Defendi (Caseificio Defendi fa la voce grossa Il fatturato cresce e i premi aumentano)
Rodolfo, Iris, Manrico e Norma Defendi

Ma c’è un altro importante motivo che ha spinto i quattro fratelli Defendi, titolari dell’azienda, a portare il loro sostegno alla Fondazione Teatro Donizetti. Papà Luigi, deceduto nel 1995, era un grande appassionato di lirica, così appassionato da chiamare i quattro figli con nomi di personaggi delle opere che tanto amava: nell’ordine, Norma (omonima opera di Vincenzo Bellini), Manrico (da Il Trovatore di Giuseppe Verdi), Rodolfo (da La Bohème di Giacomo Puccini) e Iris (opera di Pietro Mascagni). Suddivise le opere e suddivisi sono anche gli incarichi in azienda: Manrico direttore generale, Iris responsabile vendite Italia, Rodolfo, responsabile della produzione, Norma responsabile amministrativa.

La crescita del caseificio Defendi è stata costante nel tempo. I bilanci hanno sempre chiuso con il fatturato in crescita: nel 2017 si è arrivati a 19 milioni di euro e per il 2018 è già previsto un +5-6%. Attualmente vengono lavorati al giorno circa 900 quintali di latte, che viene raccolto nelle zone indicate dalle varie Dop, ma la capacità produttiva può arrivare a 1.500 quintali al giorno. Sotto il profilo della quantità, il primo prodotto è il Gorgonzola, di cui ogni anno vengono prodotte e stagionate circa 135mila forme. Seguono nell’ordine, sempre come quantitativi, il Taleggio, la “Torta primavera di Caravaggio” (formaggio a pasta molle, morbido, da tavola), la Crescenza e il Quartirolo.

(Caseificio Defendi fa la voce grossa Il fatturato cresce e i premi aumentano)

Lavorando con tanta passione e competenza, è logico che ogni anno arrivino premi dai vari concorsi nazionali e internazionali. “Baffalo Blu” di Caseificio Defendi è stato eletto miglior formaggio d’Italia nella categoria erborinato, vincendo il Concorso Italian Cheese Awards 2017, la manifestazione che ogni anno elegge i migliori formaggi nazionali prodotti con latte 100% italiano. Il Baffalo Blu è una specialità dal sapore inconfondibile, intenso e fortemente aromatico.

«Quanto all’esportazione - afferma la responsabile estero, Sara Allevi - i formaggi Defendi arrivano in 30 Paesi diversi, oltre a tutta l’Europa, l’Australia, il Giappone, Singapore, la Corea del Sud. L’esportazione copre attualmente il 43% della produzione». In azienda lavorano 60 dipendenti e in Italia le vendite vengono effettuate tramite 10 agenti plurimandatari. A conferma della qualità Defendi ci sono una serie di certificazioni internazionali, da Ifs a Brc Food a Bio.

Per informazioni:
www.formaggidefendi.com
www.nuovoteatrodonizetti.it/la-fondazione

© Riproduzione riservata