Bresaole d’autore Panzeri Quattro ricette firmate Sadler

Sono state presentate da Tessa Gelisio a Milano, presso i locali di Chic’n Quick, la Trattoria Moderna di Claudio Sadler, le quattro bresaole d’autore: Tonica, Tartufata, Sbagliata e Montanara.

Ricette innovative e gourmet per dare sprint al mercato della bresaola valtellinese. Quando Panzeri ha lanciato a Claudio Sadler la sfida di dare un’impronta diversa, giovane e divertente alla Bresaola della tradizione senza stravolgerne il processo, lo chef si è messo al lavoro intervenendo sulla fase del processo di produzione che permette un ampio margine di creatività.



«Le 4 bresaole si ispirano al momento dell’aperitivo» ha spiegato Sadler. I salumi infatti, anzichè essere aromatizzati come vuole la ricetta più classica nel vino, sono aromatizzati con alcuni dei cocktail più amati e “classici”: Dal Negroni Sbagliato al Gin Tonic fino alla grappa di Montagna, oltre al tartufo, allo zenzero e al peperoncino.

Sul sito www.bresaoledautore.it Claudio Sadler spiega ricette e procedimenti per valorizzarle al meglio in cucina. In breve le magnifiche quattro.

• Tonica - Una bresaola corroborata dalla vivace energia dello zenzero e del Gin Tonic. È l’ideale accompagnamento di un aperitivo o il degno coronamento di un pranzo. Perfetta con Gin Tonic o con un centrifugato di zenzero, mela, sedano e carota.
• Tartufata - Il sapore pieno della bresaola incontra l’aromaticità e il gusto inconfondibile del tartufo, generando un’irresistibile ghiottoneria gourmet. Sadler consiglia vino rosso o uno spritz.
• Sbagliata - I buongustai che non temono i sapori decisi e senza compromessi adoreranno l’elettrizzante combinazione di Bitter e peperoncino che si presta a fare da co-protagonista nella preparazione di antipasti o primi piatti. Da servire con Negroni Sbagliato oppure con un vino rosso leggero.
• Montanara - L’aromatica freschezza della grappa e del pino mugo caricano questa bresaola di echi silvestri. Una specialità che dà il meglio di sé come antipasto o piatto unico. Le bevande ideali sono il Pisco Sour o del succo di mela.

«La collaborazione con uno chef prestigioso come Claudio Sadler - ha detto Nicolò Panzeri, presidente del Salumificio - è un passo importante per dare alla bresaola della Valtellina un’immagine più giovane, ricca e differenziante, così da avvicinare al prodotto e alla nostra offerta nuove fasce di consumatori potenzialmente interessate ad approfondirne la conoscenza. La fedeltà alla tradizione è per noi un punto fermo, come dimostra la nostra appartenenza al Consorzio Tutela della Bresaola della Valtellina, che consideriamo il punto di partenza per innovare il nostro mercato».


Alcuni numeri
Dall’inizio del terzo millennio a oggi, il salume della tradizione valtellinese ha scalato le posizioni nella classifica di gradimento dei cibi, come attesta l’incremento nei consumi del 45% e il fatto che 8 italiani su 10 apprezzino il prodotto. Il passaggio da prodotto tipico locale a eccellenza del largo consumo apprezzata in Italia e all’estero si coglie anche in altri numeri [fonte: Iri - Totale Italia Iper+Super+Lsp / dicembre 2018]: la produzione in costante aumento, passata nell’arco dell’ultimo biennio dalle 12.291 tonnellate del 2017 alle 12.710 tonnellate registrate a fine 2018, pari a una variazione positiva del +3%; l’incremento a valore nello stesso periodo da 395,8 a 411,8 milioni di euro (+4,2%).

Per informazioni:
www.bresaoledautore.it
salumificiopanzeri.com