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Un Inno al Tartufo che e’ inno alla vita e all’Italia

Giuseppe Cristini
di Giuseppe Cristini
Direttore Accademia del Tartufo nel Mondo
19 marzo 2021 | 13:27

Quando parliamo di tartufo pensiamo all’Italia: se vuoi fare un regalo a Papa Francesco o alla Regina d'Inghilterra, regalagli una bella pepita di tartufo bianco, se cerchi un cibo per sognatori, se cerchi un cibo afrodisiaco, se vuoi sognare e rendere la tua vita un messaggio d'amore, il tartufo fa per te.

Il poeta Giovenale (1° secolo d.C.) afferma che esso abbia avuto origine da un fulmine scagliato da Giove in prossimità di una quercia, albero a lui sacro.

Essendo Giove (padre degli dei) famoso anche per la sua intensa attività amatoria, il tartufo da lui generato venne subito considerato altamente afrodisiaco con l'altisonante nome di "Cibo degli dei".

Un Inno al tartufo che è inno alla vita e all’Italia

Il tartufo e' un cibo per sognatori, è un cibo che ispira poeti e musicisti, ma anche tutte quelle persone che vogliono bene a se stesse. Un cibo afrodisiaco che riempie il cuore e la mente e manifesta pulsazioni e pulsioni positive! 

E' un cibo ricco e vegano ed è il più amato dal genere umano, perché versatile, poliedrico e capace di regalare sensazioni uniche a tavola: dal pesce alla carne, da una pasta all’uovo ai formaggi, fino ad arrivare ai dessert: splendido protagonista in una meravigliosa misticanza da godere in un caldo pomeriggio estivo al cospetto del Mare Adriatico, sorseggiando una bollicina di Bianchello del Metauro o una selezione di Verdicchio di Matelica.

Oggi grazie al tartufo, Accademia Italiana del Tartufo nel mondo è riuscita in sei anni a far percepire che questo principe della cucina e re della tavola è in grado di aprire scenari inesplorati di facoltoso richiamo turistico internazionale e mondiale, solo perché Madre Terra ha eletto l'Italia a capitale mondiale del tartufo tutto l’anno.

Dal Piemonte fino alle Nebrodi sicuramente troveremo una pepita tutto l'anno e non importa che sia a ventiquattro carati come una pepita di magnatum.

Anche un tuber estivum (in questo caso grattugiato e non lamellato) su di un semplice uovo puo’ diventare qualcosa di sublime e di superbo, che solo i grandi palati, le giuste menti e le capacità dei fini gourmet riescono a far diventare un sogno.

Visita: www.accademiaitalianadeltartufo.it

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