Il mondo della gastronomia italiana piange la scomparsa di Angelo Stoppani, uno dei pionieri dell'alta cucina del nostro Paese e fratello dell'attuale presidente della Fipe (Federazione italiana dei pubblici esercizi), Lino Stoppani. Deceduto martedì 2 gennaio a Milano all'età di 86 anni, Stoppani per oltre 4 decenni è stato il volto e l'anima di Peck, il celebre marchio milanese che ha conquistato il cuore dei gourmet di tutto il mondo. La sua vita dedicata alla promozione della qualità e dell'eccellenza italiana nel settore alimentare ha contribuito a trasformare Peck da un semplice negozio a un brand di fama internazionale, portando in alto anche a livello internazionale il prestigio della cucina milanese e anche italiana.

Muore Angelo Stoppani, tra i padri dell'impero gastronomico Peck
Chi era Angelo Stoppani, nel settore della gastronomia già a 13 anni
Nato nel 1937, Angelo Stoppani, il primogenito di sette figli maschi, ha iniziato il suo percorso nel mondo della gastronomia a soli 13 anni, lavorando come garzone in una salumeria a Brescia. Qui ha coltivato la sua passione per il mestiere e ha acquisito le competenze fondamentali. Il passaggio a Milano ha segnato uno step significativo nella sua carriera, permettendogli di completare la sua formazione in rinomati negozi di salumeria e gastronomia. Nel 1958, Angelo decide di intraprendere la sua avventura imprenditoriale, unendosi ai fratelli Mario (scomparso nel 2021) e Remo (deceduto nel 2017), in un secondo momento a loro si aggiungerà anche Lino. Inizialmente, rilevano una piccola attività di dettaglio alimentare. Nel corso degli anni, il loro impegno e la loro visione imprenditoriale li portano a crescere, culminando con l'acquisizione nel 1970 della storica Salumeria Peck, fondata nel 1883 da Francesco Peck, salumiere di Praga.
Peck, con Stoppani uno slancio nel futuro
Gli anni successivi vedono il mercato alimentare italiano attraversare cambiamenti significativi, con la crescita della grande distribuzione organizzata. Angelo Stoppani affronta la sfida con una visione lungimirante: aggiorna l'offerta di Peck concentrandosi sulla qualità dei prodotti, sulla professionalità del servizio, sull'ambientazione dei negozi e sull'esclusività degli assortimenti. I fratelli Stoppani guidano Peck attraverso numerose ristrutturazioni, espandendo l'attività di produzione, potenziando la linea dei piatti pronti, consolidando il catering e l'alta ristorazione, rafforzando la linea enoteca e avviando l'esportazione dei prodotti. L'ampia offerta a marchio diventa sinonimo di eccellenza e qualità.
Angelo Stoppani lascia un'impronta indelebile nel panorama gastronomico italiano. La sua dedizione alla qualità, alla tradizione e all'innovazione ha contribuito a plasmare Peck come un'icona culinaria. La sua eredità continua a vivere attraverso il marchio che ha costruito con passione e dedizione, un faro che continua a illuminare la strada per gli amanti della buona cucina in tutto il mondo.
Che cos’è Pek, la gastronomia simbolo di Milano
La rinomata gastronomia Peck, che oggi incarna l'eccellenza culinaria milanese, ha radici che affondano nel 1883 quando Francesco Peck, un salumiere boemo originario di Praga, fondò il primo negozio in via Orefici, Milano. Specializzato nella vendita al dettaglio di salumi e carni affumicate seguendo la tradizione tedesca, il negozio guadagnò presto notorietà nella città, sino a diventare una sorta di impero gastronomico nel corso dei decenni. Dopo vari passaggi di proprietà (Francesco cederà la sua "creatura" nel 1918) nel 1970 entrò in scena la famiglia Stoppani, portando con sé un periodo di espansione globale, con l'apertura di negozi in tutto il mondo. Nel 2001, la famiglia Stoppani si alleò con lo chef Carlo Cracco, inaugurando il ristorante Cracco Peck a Milano, successivamente noto come Cracco - Ristorante in Milano. Il locale ha ottenuto 2 stelle Michelin, ridotte successivamente a una nel 2018 prima della chiusura e del passaggio del ristorante in Galleria.

La gastronomia Peck, fondata a fine 1800 da un ungherese
Nel novembre 2011, Pietro Marzotto ha acquistato la maggioranza di Peck per circa 26 milioni di euro. Nel 2013, dopo 43 anni di gestione da parte della famiglia Stoppani, l'intera proprietà è stata ceduta a Marzotto. Attualmente, il figlio di Pietro, Pier Leone Marzotto, è il custode di questa iconica istituzione gastronomica, garantendo che Peck continui a incarnare l'eccellenza enogastronomica nel panorama milanese e oltre.
I funerali si svolgeranno a Milano, il 5 gennaio, nella basilica di Santa Maria di via Torino, alle 11. Proprio l'ora in cui, da direttore di quella straordinaria d'orchestra del cibo che è diventata Peck negli anni, dava il “la” per la preparazione dei servizi del pranzo.
All’amico Lino Stoppani e a tutti i famigliari le condoglianze di Italia a Tavola