Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 23 dicembre 2025 | aggiornato alle 00:29| 116490 articoli in archivio

Il treno di cioccolato da Guinness prende forma: le foto in anteprima

Il Winter Games Express prende forma nei laboratori di Puntogel-Minetti: 52 metri e 23 quintali di cioccolato, realizzati in vista delle Olimpiadi con i consorzi artigiani di Bergamo e Brescia, Cast e Its Malta. Un lavoro corale che porterà il treno a Palazzo Lombardia (a Milano) a gennaio per l’esposizione da record

di Redazione Italia a Tavola
22 dicembre 2025 | 19:00
Il treno di cioccolato da Guinness prende forma: le foto in anteprima

Ben 52 metri di lunghezza (mezzo campo da calcio, per intenderci) e 23 quintali di cioccolato. Numeri che parlano da soli e che, se confermati a gennaio, valgono un Guinness World Record. Stiamo parlando del Winter Games Express, il treno di cioccolato in lavorazione nei laboratori di Puntogel-Minetti, a Bergamodove da settimane si costruiscono i vagoni di un’opera pensata per accompagnare il percorso verso le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 e candidarsi a diventare la più lunga al mondo nel suo genere, di cui vi lasciamo, di seguito, alcuni scatti in anteprima realizzati nei laboratori bergamaschi.

Il treno di cioccolato da Guinness prende forma: le foto in anteprima

Lavori in corso a Bergamo sul Winter Games Express

I lavori nei laboratori di Puntogel-Minetti

Il lavoro, come detto, è già entrato nel vivo da settimane. Nei laboratori di Puntogel-Minetti si procede infatti, da fine novembre, carrozza dopo carrozza, seguendo una progettazione a tutto tondo, dalla resa estetica, alla stabilità e al trasporto, poiché l’assemblaggio finale, ricordiamo, avverrà solo a Milano, a Palazzo Lombardia, dove il treno sarà esposto dal 25 al 27 gennaio, con il tentativo ufficiale di Guinness previsto per il giorno 26.

Il treno di cioccolato da Guinness prende forma: le foto in anteprima

Rifinitura dei dettagli di uno dei vagoni del Winter Games Express

Formazione e squadra al lavoro: il ruolo di Cast

Accanto alla parte produttiva, c’è poi un impianto formativo che accompagna l’intero percorso. A coordinarlo è Cast - Istituto italiano di arti culinarie e ospitalità di Brescia, di cui Italia a Tavola è media partner, coinvolto fin dalle prime fasi, con l’obiettivo di inserire studenti e giovani apprendisti in un contesto di lavoro reale. Nei laboratori, di fatto, operano fianco a fianco professionisti affermati e ragazzi in formazione: nello specifico, l’équipe al lavoro riunisce i pasticcieri dei consorzi artigiani di Bergamo e Brescia, gli studenti dellInstitute of Tourism Studies di Malta, alcune scuole di eccellenza del nostro Paese e l’artista-pasticciere maltese Andrew Farrugia (che nel 2012 aveva già realizzato un treno di cioccolato lungo 34 metri, presentato alla Gare du Midi di Bruxelles, in Belgio).

Il treno di cioccolato da Guinness prende forma: le foto in anteprima

Alcuni dei ragazzi coinvolti nel Winter Games Express

«Per realizzare ogni due metri di vagoni sono serviti 150 chili di cioccolato - ha spiegato alla stampa Andrea Bonati, presidente del Consorzio artigiani pasticceri bergamaschi. Parliamo di un’opera ingegneristica senza pari, ogni dettaglio è curato nei minimi dettagli dalla nostra squadra». Le carrozze vengono personalizzate e riproducono fedelmente quelle di un treno reale, dai vagoni passeggeri alla carrozza ristorante, con particolare attenzione alla tenuta complessiva.

Il treno di cioccolato da Guinness prende forma: le foto in anteprima

Andrea Bonati, presidente del Consorzio artigiani pasticceri bergamaschi

Dalla logistica alla solidarietà

Il cioccolato utilizzato per la realizzazione dell’opera, ricordiamo, è fornito da Belcolade Italia (Puratos), mentre il trasporto delle singole parti fino a Milano sarà curato a inizio gennaio da Brivio&Viganò. Dopo l’esposizione in quel di Palazzo Lombardia, il treno verrà poi trasferito allaeroporto di Orio al Serio, a Bergamo, dove proseguirà il suo percorso.

Il treno di cioccolato da Guinness prende forma: le foto in anteprima

Il cioccolato utilizzato per la realizzazione dell’opera è fornito da Belcolade Italia

Il progetto, poi, prevede anche la vendita di tavolette di cioccolato solidali, il cui ricavato andrà a sostegno del Saint Michael Hospice di Santa Venera, a Malta, e dell’Associazione Cure Palliative di Bergamo. Il cioccolato utilizzato per l’opera, inoltre, verrà recuperato e trasformato in fertilizzante organico, evitando sprechi al termine della manifestazione.

© Riproduzione riservata