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Tè al ristorante

Tea Tour all'Oseleta: il piatto di Marco Marras incontra il tè “Colazione del Garda”

29 aprile 2025 | 17:35

Il Tea Tour di Accademia Ferri 1905 in collaborazione con Italia a Tavola prosegue il suo viaggio nella cucina italiana di eccellenza, facendo tappa a Cavaion Veronese, in provincia di Verona, tra i profumi della Valpolicella e le brezze del Lago di Garda.

[Tea Tour] all'Oseleta: il piatto di Marco Marras incontra il tè “Colazione del Garda”

La sala interna del ristorante Oseleta all'interno di Villa Cordevigo Luxury Hotel & Spa

Protagonista di questo quarto episodio è il Ristorante Oseleta, stella Michelin all’interno del raffinato Villa Cordevigo Luxury Hotel & Spa, con lo chef Marco Maras e il suo piatto simbolo, nato in dialogo con una miscela di tè creata ad hoc dal tea master Albino Ferri.

Il piatto: Lago, orto e Mediterraneo

Per l’occasione, lo chef ha proposto uno Spaghettone quadrato monograno Felicetti, accompagnato da crema di cima di rapa, sarda di lago, botarga della stessa sarda, burrata, aglio nero fermentato e limone del Garda. Un piatto che racconta la sua identità: radicata nel territorio, ma arricchita da esperienze mediterranee.

«Proviamo uno spaghetto monograno Felicetti, con una crema di cima di rapa, le sarde di lago, la sua botarga e il limone del Garda e l’aglio fermentato. Sono ingredienti essenziali che rappresentano ciò che sono, da dove vengo e cosa amo cucinare» racconta Marco Maras.

Il viaggio per valorizzare  il tè in abbinamento  all'alta ristorazione

Il tè: “Colazione del Garda” - una miscela creata per il piatto

A questo piatto, il tea master ha affiancato una miscela esclusiva: il tè “Colazione del Garda”, pensato appositamente per l’Oseleta. La base è un blend di tè nero Darjeeling e Ceylon, impreziosito da foglie di mora dolce, bucce di limone del Garda e olio essenziale di limone. «Su questi ingredienti ho costruito una miscela dedicata - racconta il tea master - sfruttando proprio il limone del Garda, che nel piatto viene appoggiato su tutto il palato».

Servito con metodo classico all’inglese (1g/100ml, 85°C, 3 minuti), questo tè esprime un’eleganza vibrante, in cui il tannino gioca un ruolo chiave per ripulire la bocca dalle parti grasse e bilanciare amaro e sapidità. «Nel tè troviamo tutta la complessità dei tè di Assam, accompagnata da un leggero tannino che serve a sgrassare la parte burrosa del piatto».

Un abbinamento sorprendente, tra contrasto e armonia

Il connubio tra piatto e tè è il risultato di una costruzione ragionata, capace di unire note amare, sapide e agrumate in un unico percorso sensoriale. «Abbiamo la parte amara dovuta alla cima di rapa, poi la parte sapida della sarda con la sua botarga, la morbidezza della burrata, e infine il limone che chiude e armonizza il tutto».

Il tè è stato consegnato in edizione speciale, in una lattina creata appositamente per l’Oseleta

Km zero e sostenibilità nel cuore della Valpolicella

Villa Cordevigo è anche un esempio virtuoso di autoproduzione e rispetto del territorio. Il ristorante Oseleta dispone di un orto e un giardino botanico, da cui provengono molte delle botaniche impiegate in cucina e nella creazione delle infusioni. Una filosofia che abbraccia la valorizzazione dei prodotti locali e la riduzione dell’impatto ambientale. «Una risorsa preziosa - sottolinea lo chef - che ci permette di lavorare davvero a km zero, valorizzando ogni singolo ingrediente».

Per maggiori informazioni: Accademia Ferri dal 1905

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