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La Puglia è la regina dell’olio Evo con oltre il 50% della produzione nazionale

Fausto Borella
di Fausto Borella
21 giugno 2025 | 16:59

In questi cinque lustri, ogni volta che raccontavo la storia dell’olio in Italia, attraverso i corsi, le degustazioni o gli assaggi con la nostra accademia Maestrod’olio, non c’era una partecipante che mi dicesse esattamente i numeri della nostra olivicoltura.

La Puglia è la regina dell’olio Evo con oltre il 50% della produzione nazionale

Puglia: regina dell’olio Evo con oltre il 50% della produzione nazionale

Toscana e Umbria nell'immaginario, ma il primato è pugliese

Nell’immaginario comune e anche un po' romantico, la Toscana e l’Umbria, rimangono sempre le regioni, che sembra abbiano una distesa infinita di oliveti. Ma insieme, queste due regioni, possono a malapena raggiungere il 6% della produzione nazionale. È la Puglia la regina del nostro paese, con una media del 50%, fino ad arrivare in certe annate al 60% della produzione di olio extravergine di oliva. Oltre 170 milioni di litri creati nei circa 340.000 ettari a disposizione, che ahimè in questi ultimi anni la Xylella fastidiosa, ha seccato soprattutto nel Salento.

Frantoi e numeri della filiera

Sempre più produttori, acquistano un proprio frantoio, per loro o per lavorare le olive conto terzi; a oggi si contano poco meno di 800 frantoi a disposizione lungo tutto il territorio regionale. Il fatturato medio della vendita di questo oro verde è di quasi un miliardo di euro l’anno e questo straordinario risultato è ottenibile grazie al fatto che esistono cinque Dop e un’Igp regionale, che certifica e protegge l’olio pugliese dalle imitazioni che spesso arrivano dai paesi del bacino del Mediterraneo.

La Puglia è la regina dell’olio Evo con oltre il 50% della produzione nazionale

Gli olivi della Puglia sono un patrimonio naturale e culturale

Un patrimonio naturale e culturale

Avrei una gran voglia di raccontarvi la storia dell’olio e dell’olivo in Puglia, ma penso che non basterebbero due riviste per esporre tutta la meravigliosa vita di questa pianta che, in alcune zone di questa terra, diventa talmente maestosa, imponente e sacra, che ci si commuove solo guardandola. Sono entrato anni fa dentro cortecce di alberi ancora floridi, che raccontavano oltre mezzo milione di giorni, passati a farsi scolpire dal vento e dal suono del mare.

La Puglia è la regina dell’olio Evo con oltre il 50% della produzione nazionale

La storia dell'olio pugliese: dal lampante all'extravergine di qualità

Olivi che hanno visto insediarsi i primi uomini del Paleolitico, fino ai Fenici, i Greci e i Romani, che con le loro imbarcazioni, hanno portato l’oro verde in tutto il Mediterraneo. Grazie a Federico II, al Medioevo e a un fiorente Rinascimento, questa pianta è rinata e ha assunto tutta la sua maestosità, che ancora oggi può essere ammirata.

Dall'olio lampante all'extravergine di qualità

Prima di diventare un sublime olio Evo di eccellenza, ha avuto la sua notorietà e utilità nelle città di mezza Europa, perché con l’olio lampante, si illuminavano le lampare delle città; ma soprattutto, grazie alla rivoluzione industriale iniziata nel diciottesimo secolo, le macchine delle fabbriche del nord Europa, sono state “sgrassate” con questo olio miracoloso, proveniente dalle Puglie.

La sfida moderna e il potenziale ancora inespresso

Oggi è un nuovo capitolo. Questa magnifica regione ha un potenziale enorme, che ancora non riesce a pieno a sfruttare. Per fare un paragone al femminile, è una bellissima donna, che va in giro con uno scafandro per paura di non piacere. Se solo la metà dei produttori di olio di qualità investisse in raccolta, frantoio e conservazione dell’olio, avrebbe un prodotto che non svenderebbe più a pochi euro alle aziende imbottigliatrici, ma potrebbe vendere in Italia e nel mondo alla giusta remunerazione, quella che merita e più si confà alla fatica e alla storia che raccontano questi fortunati contadini, come li chiamava Luigi Veronelli.

La Puglia è la regina dell’olio Evo con oltre il 50% della produzione nazionale

La Puglia ha un potenziale enorme, che ancora non riesce a pieno a sfruttare

Oggi sono felice di avere tanti amici dell’olio pugliese, che hanno recepito il messaggio e lavorano con grandissima dedizione e passione. Non li ho potuto inserire tutti, ma continuerò a farlo, perché ognuno di loro se lo merita. Non mollate mai, noi comunicatori, saremo sempre al vostro fianco.

Olio Racemi - Pasquale La Notte, Trani (Bt)

Questa è la storia di un uomo, divenuto generale dell’arma, ma dall’animo di un contadino, che fin da piccolo, nella splendida città di Trani (Bt), ha visto uscire dalle piante dei suoi avi, un olio di varietà Coratina, sempre eccellente.

La Puglia è la regina dell’olio Evo con oltre il 50% della produzione nazionale

Olio Racemi - Pasquale La Notte, Trani (Bt)

Ancora oggi, Pasquale cura in maniera maniacale le sue olive, creando un nettare che profuma di erbe aromatiche, cuore di carciofo e pepe nero. In bocca è potente, ma sempre in equilibrio, con sensazioni di cicoria, molto piacevoli. Chi va a visitare questo paese, affacciato sul mare, deve per forza fare una sosta in questa azienda, per capire l’amore e il rispetto, per una varietà così importante, per l’intera olivicoltura nazionale.

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Cima di Bitonto - Amore Coltivato, Bitonto (Ba)

Ci sono due categorie di produttori di olio: quelli che vogliono fare un olio discreto e quelli che per missione creano un olio emozionante. Enzo e Carmela appartengono alla seconda categoria. E la loro Cima di Bitonto, esalta qualsiasi olfatto, per gli effluvi di erbe aromatiche, quali basilico e mentuccia.

La Puglia è la regina dell’olio Evo con oltre il 50% della produzione nazionale

Cima di Bitonto - Amore Coltivato, Bitonto (Ba)

Un finale di peperoncino rende l’assaggio ancora più intrigante, perché si riscontra non solo una nota amaricante di foglia di carciofo, ma dopo qualche secondo la spezia dolce di paprika e zenzero, esce fuori in maniera molto netta. Un grande olio per una splendida famiglia.

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Olio Don Gioacchino - Sabino Leone, Canosa di Puglia (Bt)

Ci sono famiglie che riescono a tramandare la loro passione alle generazioni future. Sabino Leone è nato con sette camicie, perché i figli Nino e Maddalena, sono bravi, attenti e molto professionali. Ecco perché la tradizione degli oli continua da anni e la varietà Coratina, all’interno dell’olio Don Gioacchino è un caposaldo dell’olivicoltura pugliese.

La Puglia è la regina dell’olio Evo con oltre il 50% della produzione nazionale

Olio Don Gioacchino - Sabino Leone, Canosa di Puglia (Bt)

Profumi di erba fresca e carciofo e sapore di lampascione in padella, che continua per diversi caudali. L’olio non si fa solo in campo, ma soprattutto in frantoio e i macchinari avveniristici, che hanno i Leone, li rende tra i più importanti produttori, nel panorama italiano.

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Olio Extravergine d'Oliva - Tenuta Esse, Alberobello (Ba)

Mi piace raccontare i nomi e i cognomi delle persone che mettono non solo la faccia, ma anche il corpo e l’anima in quello che fanno. Danilo Speciale, (nome, nomen), crea davvero degli oli unici. Quest’anno lo abbiamo premiato con il massimo riconoscimento, cioè la Corona Maestrod’olio, per un grande olio fatto nella sua terra; la celeberrima Alberobello, in provincia di Bari.

La Puglia è la regina dell’olio Evo con oltre il 50% della produzione nazionale

Olio Extravergine d'Oliva - Tenuta Esse, Alberobello (Ba)

Si spazia dai profumi di rosmarino selvatico ai fiori del cappero, per riconoscere un foglia di carciofo intrigante. La bocca è fresca e pulita, con un finale di cicoria e pepe nero. Ottimo olio da abbinare alle carni rosse, durante le grigliate estive.

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Olio Extravergine d'Oliva - Pozzo Serpi, Corato (Ba)

Quando una donna, si mette in testa di fare una cosa, ma soprattutto quando la vuole fare bene, non c’è niente da fare; ci riesce senz’altro e ottiene un capolavoro! È quello che è successo a Giuseppina Tota, che a Corato, “nome nomen”, che da i natali alla celebre varietà Coratina, ha saputo portare a livelli altissimi la sua produzione di olio extravergine.

La Puglia è la regina dell’olio Evo con oltre il 50% della produzione nazionale

Olio Extravergine d'Oliva - Pozzo Serpi, Corato (Ba)

Raccolta precoce, macchinari moderni e conservazione sotto gas inerte, hanno dato in pochi anni a Pozzo Serpi, la giusta notorietà e un posto di rilievo nel panorama nazionale. L’olio è amaro al punto giusto, netto, fresco e persistente. Rimane per oltre un minuto, un sapore di carciofo e lampascione, molto intrigante.

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