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Curiosità

Bellini e l’Arancina alla Norma: la storia gustosa (e fantasiosa) nata a Palermo

Gianni Paternò
di Gianni Paternò
08 luglio 2025 | 17:18

In pochi avranno notato che, in alto, sulla facciata del palazzo dove ha sede la bottega Ke Palle, dove fanno le migliori arancine di Palermo, campeggia una lapide marmorea che ricorda: “Vincenzo Bellini, angelo della musica fu in questa casa accolto e ospitato l’anno 1833”.

Bellini e l’Arancina alla Norma: la storia gustosa (e fantasiosa) nata a Palermo

Le Arancine legate al compositore Vincenzo Bellini

La leggenda dell’arancina alla Norma

Ebbene, si racconta che fu proprio durante quel soggiorno palermitano, in occasione della tournée per la sua acclamata opera lirica Norma, che il grande compositore catanese ispirò, senza volerlo, la nascita di una creazione altrettanto immortale: l’Arancina alla Norma. Quindi nel titolo non diciamo che nacque a Palermo l’opera lirica bensì l’arancina omonima.

Per la precisione “norma” è il nome di uno dei piatti siciliani più iconici e famosi; la pasta alla norma, nata nel catanese è un primo col pomodoro possibilmente al pic pac, melanzane fritte, basilico fresco e una spolverata di ricotta semi stagionata salata o al forno.

L’estro creativo di Danilo Li Muli

Al civico 270 di Via Maqueda sorgeva, infatti, già al tempo una piccola friggitoria, divenuta nei nostri giorni la bottega Ke Palle, più che una friggitoria un format che ha più location e che sta per aprirne altre anche all’estero. A reggere la piccola friggitoria, tra sinfoniche arie di frittura e percussioni di padelle, mastro Tanino, friggitore di vocazione e temperamento creativo e lirico.

Ma torniamo alla leggenda: l’episodio chiave che lo vede protagonista nell’elaborazione della nuova ricetta viene riportato da un anonimo cronista, sull’edizione straordinaria del corriere letterario “La Lirica Gastronomica”.

Bellini e l’Arancina alla Norma: la storia gustosa (e fantasiosa) nata a Palermo

La Lirica Gastronomica, Palermo, 1932

Fu in un die di luglio, allorché il maestro Bellini dava fiato alle prove della sua Norma nel piano nobile di questo palazzo della Via Macqueda, che l’aria si riempì d’echi alterni: melodie sovracustiche e fragranze inebrianti sottostanti.

Mastro Tanino, là in basso, rapito da quella melodia che pareva uscire da sacra rappresentazione, levò gli occhi e mormorò: “A tale opera si ha dar tributo”. Prese allora a comporre, con mano ispirata, una culinaria ricetta: unì il riso al sugo, vi pose melanzana a tocco largo, ricotta in candido fioccare e coronò l’opera con l’odorosa foglia di basilico. Chiuse il tutto in sfera, e dette ad ella dorata frittura. Il Bellini, rapito da tal inebriante profumo, ivi discese e ricevuta la sfera fragrante tra le dita sue prodigiose ne fu commosso.

Bellini e l’Arancina alla Norma: la storia gustosa (e fantasiosa) nata a Palermo

Danilo Li Muli e le sue Arancine

“Messere,” esclamò “come chiamate questo arancino?” (Il Bellini catanese era!)

Il friggitore con severa ma ironica guisa lo fissò, e con voce grave proclamò: “Arancina. È fimmina, Maestro! Norma sarà lo devoto nome.”

Un guizzo trasalì l’insigne compositore. E contemplando la sfera dorata, tonda come luna, dopo averla addentata, con voce rotta ebbe a sussurrare: “Casta Diva…”.

Bellini e l’Arancina alla Norma: la storia gustosa (e fantasiosa) nata a Palermo

Le Arancine alla Norma di Ke Palle

Arancine d'autore e street food palermitano

Questa storia, pur verosimile, avremmo dovuto pubblicarla il 1° aprile, ma sarebbe troppo lontano. In verità esce dall’estro e dalla creazione di Danilo Li Muli, inventore e proprietario di Ke Palle, che oltre a fare tanti tipi di arancinE, tutte sublime, oltre al tipico street food palermitano.

Bellini e l’Arancina alla Norma: la storia gustosa (e fantasiosa) nata a Palermo

Le Arancine di Ke Palle, fantasia anche nella promozione

Li Muli è un artista, un creatore, un pubblicitario, colui che si inventò 14 anni fa la rivista patinata Balarm, vera notività nel panorama letterario siciliano, che poi divenne uno dei più importanti giornali online. È un grafico fantasioso, sulla pagina Instagram potete ammirare alcune sue originali invenzioni grafiche specie sulle arancine.

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