L’Ordine dei Cavalieri della Polenta - istituzione che, fondata nel 1976, si impegna nella valorizzazione del cibo tradizionale bergamasco preparato con il mais - ha festeggiato i 40 anni di vita e l’arrivo del Natale con una riunione conviviale al Ristorante Don Luis di Torre Boldone, Comune confinante con Bergamo. L’occasione ha visto l’ammissione nel sodalizio di cinque nuovi soci, preziosa nuova linfa per un’associazione che rischiava di invecchiare senza giovani rincalzi.
Questi i nuovi soci ai quali il gran maestro Mario Lameri ha consegnato copia dello statuto e la pergamena di ammissione: Barbara Schiavino (già impegnata positivamente in Inner Wheel, Slow Food e Onav-Assaggiatori Vino), Giorgio Gamba, Fabio Donzelli, Amelia Ricciardi, Tommaso Ricciardi.
Nel corso della riunione si è parlato delle prossime iniziative dell’associazione, sempre attiva nel sostenere azioni che valorizzino la tradizione agroalimentare orobica. Particolarmente festeggiato il socio Giambattista Arrigoni, contitolare dell’azienda caseario-agricola Arrigoni Battista di Pagazzano, che ha offerto il Gorgonzola Dolce Dop di sua produzione in abbinamento alla polenta. Si tratta del formaggio che per la terza volta consecutiva ha meritato la Medaglia d’oro (Super Gold Medal) al concorso internazionale svoltosi a Nantwich in Gran Bretagna, piazzandosi al primo posto assoluto al mondo tra tutti i formaggi della stessa categoria.
La trasferta al ristorante Don Luis di Torre Boldone è stata ancora una volta positiva, grazie alla lunga esperienza dei due titolari, Ezio Battaglia e Loris Ferro, che sanno fondere nel modo migliore tradizione e innovazione. Fedeli alla loro missione, i soci dell’Ordine dei Cavalieri della Polenta hanno potuto assaggiare, tre tipi di polenta: quella bianca veronese abbinata a moscardini; quella integrale di Storo con faraona al forno e funghi; quella preparata con il mais rostrato di Gandino in abbinamento al Taleggio e al Gorgonzola dolce dell’azienda Arrigoni. Nel mezzo è doveroso ricordare tre graditissime zuppe: di cavolo verde e spinaci; pasta e fagioli; passato di zucca. Per chiudere con il tortino caldo al cioccolato e pere con crema alla vaniglia.
Complimenti sono stati fatti ai due chef: Matteo Battaglia, figlio di uno dei due titolari e il fedelissimo Edoardo Rondi. Per gli interessati ricordiamo che in questo periodo al Don Luis è presente sotto scorta il “Tuber magnatum pico”, alias tartufo bianco, per arricchire ogni piatto da vero buongustaio.
Ristorante Don Luis
via De Paoli 2 - 24020 Torre Boldone (Bg)
Tel 035 341393
www.ristorantedonluis.com
ristorante.donluis@gmail.com