Lo spauracchio di un’ispezione a sorpresa di enti preposti per la tutela della sicurezza alimentare è quotidianamente sulla porta di chi opera nel settore alimentare. Asl, Arpa, Corpo Forestale e Nas sono le sigle di coloro i quali entrano nelle attività per accertarsi che tutto si svolga nel modo corretto secondo la legge.
Le sanzioni, soprattutto nell’ultimo periodo, sono salate e arrivano in seguito a controlli più frequenti e, va detto, anche piuttosto pignoli soprattutto considerato che non tutti gli operatori del settore alimentare sono a conoscenza di tutte le normative vigenti, cavilli compresi.
con lo scopo di aggiornare gli stessi operatori, Assindustria ha organizzato per mercoledì 18 gennaio dalle 15 alle 18 presso la Sala Riunioni di Confindustria Mantova un workshop dal titolo “Quando in azienda l’ospite inatteso sono Nas&Co.”.
«Viviamo un regime di doppio binario tra orientamento collaborativo del legislatore europeo e approccio repressivo nazionale», si legge nel comunicato di invito. «L’obiettivo di questa tavola rotonda è quello di fornire strumenti con cui sostenere in modo efficace, l’ispezione Nas (e degli altri enti), evitando provvedimenti a carico dell’operatore settore alimentare (tra cui sequestro preventivo di beni talvolta deperibili), quindi evitando sanzioni e inutili perdite di tempo».
Tra le tematiche che verranno trattate nel corso del pomeriggio c’è la redazione di scritti difensivi inerenti la notifica di una violazione, civile o penale; il campionamento analitico e revisione ufficiale: come comportarsi quando vi sono dubbi di incostituzionalità inerenti la procedura applicata; un caso: i deperibili; individuazione della norma che disciplina il fatto più specifico in caso di illecito; i rischi dell’imprenditore nel caso di un rilievo di alimento contaminato.