Quando Otello Cattabriga, l’1 ottobre 1927, fondò la ditta Officine Meccaniche Otello Cattabriga, forse non immaginava che, 90 anni dopo, un museo avrebbe ricordato la sua vita e la sua creazione: la Motogelatiera.
Di fatto è la prima macchina automatica per la gelateria. A partire dal 4 ottobre il
Gelato Museum di Anzola Emilia (Bo) celebra il geniale inventore, ricordato anche per la macchina “tortellinatrice”, con la mostra “Cattabriga 1927 - 2017. Tradizione e innovazione del gelato a Bologna”. Alle 16.30 dello stesso giorno è in programma una visita gratuita straordinaria.

La mostra celebra un grande talento della meccanica bolognese e ricorda alcuni momenti di questi 90 anni segnati da innovazioni decisive nella storia del settore della gelateria e dell’omonima azienda, da sempre attenta nel proporre soluzioni di alto valore tecnologico al servizio dei gelatieri. Attraverso testimonianze e cimeli d’epoca, la storia della gelateria si snoderà davanti agli occhi dei visitatori attraverso la visione di un uomo geniale ed eclettico.
Il 2017 è l’anno che celebra i 90 dell’invenzione e i 120 dalla nascita dell’inventore che nacque il 6 ottobre del 1897 proprio a Bologna. Cattabriga sviluppò ed affinò le proprie competenze tecniche e progettuali fin da giovanissimo, dapprima presso il Pirotecnico di Bologna e successivamente presso la Ditta Zamboni e Troncon, azienda specializzata nella produzione di macchine per la fabbricazione della pasta. Tra il 1927 e il 1931, studiò, richiese ed ottenne il brevetto che, di fatto, avrebbe inventato il settore delle macchine del gelato. A partire da quel momento, la famosa Motogelatiera, con il sistema di “stacca e spalma” tipico della lavorazione artigiana a mano, consentì di produrre senza alcuno sforzo un gelato asciutto, ben mantecato e di ottima tessitura, fondamentali caratteristiche del più vero e genuino gelato italiano.
Per informazioni:
www.gelatomuseum.com