Bologna capitale enogastronomica all’insegna del gusto e della tradizione. Palazzo Re Enzo ospiterà, dal 22 al 24 settembre, una manifestazione organizzata da Mutua Salsamentari 1876 che quest’anno si arricchisce con la rassegna “Primo Festival del ragù”. Le più alte espressioni del gusto e della bolognesità al centro di un evento che coniuga degustazioni, racconti e percorsi di approfondimento sui prodotti e le ricette che hanno reso il capoluogo emiliano conosciuto in tutto il mondo.

Una tre giorni, quindi, dove immergersi nello spirito più autentico della tradizione gastronomica bolognese. Un matrimonio del gusto quello tra Salsamentari e Ragù che è tipico della storia del territorio. Il ragù è infatti una ricetta tradizionale che nasce da prodotti da sempre salvaguardati da Mutua Salsamentari 1876 e che dal 1982 è tutelata anche dalla Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Bologna che ne conserva tuttora la preparazione originale.
All’interno dello storico Palazzo Re Enzo si svilupperà nel corso dei tre giorni una serie di dibattiti moderati dal giornalista e scrittore Giancarlo Roversi con l’intervento di protagonisti della cultura del cibo e della realtà alimentare di Bologna che porteranno la loro testimonianza su esperienze e iniziative in grado di esaltare il gusto e la tradizione della tavola petroniana. Il suggestivo Salone del Podestà sarà dedicato all’esposizione e vendita dei prodotti.
Il ragù sarà invece protagonista nel Salone del Atti dove è possibile la degustazione e acquisto dei ragù tradizionali. Le mitiche Cesarine, infine, saranno al lavoro per tirare la sfoglia “a vista” e per dare consigli ai visitatori interessati all’antica arte delle sfogline.
Non mancheranno interessanti momenti di confronto tra istituzioni, chef, ristoratori e protagonisti del mondo food sugli argomenti di attualità legati al cibo, alla tradizione e allo spreco alimentare. «Dopo il successo dello scorso anno - ha commentato Luciano Sita presidente Mutua Salsamentari 1876 - la seconda edizione si presenta ancora più ricca di iniziative e percorsi dedicati alla valorizzazione delle eccellenze gastronomiche del territorio. Una testimonianza e un richiamo alla storia centenaria di valori, saperi e sapori che tuttora caratterizzano la salsamenteria bolognese diffusa sul territorio.