Nell’area protetta di Rivalta di Lesignano De' Bagni (Pr), l’8 e il 9 settembre torna la 5ª edizione del Rural Festival, la manifestazione dedicata a colture e animali in via di estinzione, e quindi da proteggere.
Sarà un incontro con agricoltori e allevatori custodi di antiche varietà che hanno accompagnato e sostenuto la vita dell’uomo da tempi antichissimi e il termine rurale, spesso abusato, qui è inteso nella sua accezione più vera: il legame dell’uomo con la terra. Alle tradizionali due regioni particolarmente ricche di biodiversità, Emilia Romagna e Toscana, si è aggiunta quest’anno la Liguria.
Non a caso per questo
festival è stata scelta Rivalta di Lesignano De' Bagni, area inserita con il suo grande Parco Barboj nel programma Mab della biosfera Unesco per il suo ecosistema e per l‘utilizzo sostenibile delle risorse naturali a sostegno della comunità locale.
Ma è anche nel cuore della food valley parmense e il programma del Rural Festival offre ai visitatori indimenticabili esperienze enogastronomiche di prodotti unici da riscoprire, in cui la genuinità si sposa alla cultura delle tradizioni.
Il motto scelto per l'appuntamento, infatti, è “tornare indietro per andare avanti e guardare al futuro". Si potrà gustare e apprezzare la biodiversità agricola negli stand gastronomici, ma anche ascoltare le singole storie di ogni piccolo produttore.
A fare bella mostra di sé ci saranno salumi e prosciutto di maiale nero, arrosticini di pecora Cornigliese, carne fresca di Cinta Senese, pane di grano del Miracolo e Marocca di Casola, polenta Formenton Ottofile di Garfagnana, testaroli della Lunigiana con farro, gnocchi di patata Cetica, polpa di pomodoro Riccio di Parma, pasta fresca all'uovo di gallina romagnola, Tortél Dóls con mostarda, torta di patata Quarantina, erbe chiantigiane, arrosto di tacchino nero, cipolla Borettana, fagioli Zolfino al coccio, zucca Violina al forno, cipolla Borettana, olio di Olivastra Seggianese, latte fresco di asina, formaggi unici di razze bovine e ovine, fagiolo Zolfino, torta di prugna Zucchella, caffè di orzo Leonessa e Farro, uva Termarina rossa, miele biologico reggiano e vino da rare varietà tosco-emiliane (Lambrusco Maestri, Fortana del Taro, Sangiovese e Vin Santo).
È una mostra-mercato ma soprattutto un'esperienza diretta da vivere con tutti i sensi negli spazi della riserva naturale del parco Barboj, tra frutti e animali di varietà e razze antiche. La grande festa all’aria aperta ospiterà per due giorni anche modelli di trattori Landini e Lamborghini prodotti tra gli anni Trenta e Cinquanta, che verranno messi in moto da esperti per la gioia dei bambini e anche di adulti appassionati.
Inoltre un ricco parco animale di antiche razze, come il maiale nero di Parma, il suino di Cinta Senese, la pecora Cornigliese, Massese e Garfagnina, il cavallo Bardigiano, l’asino Romagnolo e Amiatino, la vacca grigia Appeninica, Bardigiana, Ottonese e Bianca Valpadana, il tacchino di Parma e Piacenza, la gallina Romagnola e il pollo Valdarnese.
Questo appuntamento vuole ribadire il concetto di promozione di quell'economia sana e sostenibile che fa leva sul recupero di antiche tradizioni, su prodotti genuini e sulla tutela dei valori contadini. Un “movimento” quello di Rural, biodiversità agricola, che non vuole esaurirsi in un weekend ma che anno dopo anno continua a dare speranza a tutte quelle giovani generazioni di agricoltori e allevatori che hanno scelto la terra e i suoi mestieri.
I produttori e gli allevatori, con la collaborazione del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, saranno particolarmente impegnati nella diffusione della conoscenza di un prezioso patrimonio da sviluppare e salvaguardare.
Gli orari per i due giorni dell'evento vanno dalle 10.00 alle 20.00, con ingresso gratuito.
Per informazioni:
www.rural.it