Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 02 maggio 2024 | aggiornato alle 15:12| 104921 articoli in archivio

Come Milano, #brescianonsiferma Confermata la Mille Miglia 2020

La città della Leonessa reagisce alla paura del Coronavirus e presenta l'edizione 2020 della mitica corsa d'auto d'epoca.

Renato Andreolassi
di Renato Andreolassi
05 marzo 2020 | 16:07

Brescia   non si ferma e conferma: la Mille Miglia 2020 si farà comunque e nonostante tutto. Ieri la presentazione ufficiale della corsa più bella del mondo inzialmante prevista al salone di Ginevra, che però è stato annullato causa coronavirus. Dal 13 al 16 maggio, 400 equipaggi provenienti da 33 Paesi parteciperanno alla rievocazione storica da Brescia a Roma e ritorno, transitando anche nei luoghi del terremoto del centro Italia, ad Amatrice. «Vogliamo dimostrare - hanno dichiarato i promotori e il sindaco della Leonessa Emilio Del Bono - che la voglia di tornare alla normalità e più forte di ogni calamità e virus, senza farsi sopraffare dall'angoscia e dalla paura. E' anche un'occasione per ridare fiato all'economia».

La Mille Miglia è confermata a maggio - Come Milano,

La Mille Miglia è confermata a maggio

Il giro d'affari legato al mondo delle auto d'epoca, dal turismo alla ricettività alberghiera, è di alcuni milioni di euro senza dimenticare il ritorno d'immagine per Brescia e la Lombardia. La sola organizzazione muove tremila persone, più gli appassionati e i curiosi. Quest'anno poi, la Mille Miglia sarà all'insegna dell'Alfa Romeo che festeggia i 110 anni di vita, un marchio profondamente legato alla storia dell'automobile. Inoltre, fatto tutt'altro che secondario, la corsa sarà dedicata alla Vittoria Alta che ritorna in città dopo due anni di restauri, dando corpo al nuovo logo della corsa. E dopo lo splendido complesso di Santa Giulia, Comune e Aci avvieranno le procedure per candidare il museo storico viaggiante, a patrimonio immateriale dell'Unesco. Si tratta di una eccellenza italiana, in grado di coniugare tradizione, innovazione, creatività e bellezze paesaggistiche. Sarebbe un bel riconoscimento per le gloriose lady delle quattro ruote.

© Riproduzione riservata