Torna a Roma il Cottìo del pesce, la kermesse popolare di antichissima tradizione in cui al Portico d'Ottavia e poi ai Mercati generali fino agli '60, si svolgeva l'asta del pesce l'antivigilia di Natale. Subito dopo si apriva la vendita e i romani acquistavano il pesce per la consueta cena "di magro". La tradizione sarà riproposta a "Pesce in piazza" dal 21 al 23 dicembre a Trastevere, a Piazza Mastai, per sensibilizzare al consumo consapevole delle risorse del mare e del pesce azzurro.

Tradizione rivisitata
Nuova vita per la tradizione popolare
La manifestazione, curata da Un/Lab con la direzione artistica di Francesca Rocchi e realizzata in collaborazione con il Centro Agroalimentare Roma che al suo interno ospita il più grande Mercato Ittico d’Italia, riproporrà la tradizione popolare ma al passo dei tempi, arricchita da incontri, laboratori, momenti multimediali e degustazioni di pesce azzurro.
Occhi puntati alla sostenibilità
La pesca tradizionale e la sostenibilità dei mari sono argomenti sempre più attuali e legati ai cambiamenti climatici, tanto che la Fao ha dichiarato il 2022 Anno Internazionale della Pesca e dell'Acquacoltura. Conoscenza, benessere, futuro e tradizione saranno i quattro temi che si intrecceranno, come una grande rete, nei tre giorni della manifestazione.
Una tradizione popolare antica
Il Cottìo che nella Capitale si svolgeva da tempo immemorabile oltre a essere un mercato del pesce era anche una festa popolare a cui nobili e plebei andavano come a teatro, gustando cartocci di pesce fritto mentre anguille e capitoni tentavano di sgusciare fuori dalle ceste spaventando i bambini. Anche in tempi passati aragoste e spigole erano per pochi e sui banchi di vendita brillavano con tutta la loro freschezza alici, sarde, maccarelli, cefali, polpi, aguglie e razze. Con quest'ultimo pesce, tolta la pelle e le cartilagini, si faceva la famosa Minestra d'arzilla con le cime di broccolo, il piatto di pesce simbolo della cucina giudaico-romanesca.
Tra show cooking e lectio magistralis
A "Pesce in piazza" non mancheranno gli showcooking con assaggio dedicati ai pesci dei nostri mari: il Tortino di alici tra tradizione e creatività, dal Garum alle alici di Catara, i Polipetti alla Luciana, il Gambero rosa del Mediteranno e tanto altro ancora saranno le ricette elaborate dagli chef patron Massimo Riccioli de La Rosetta di Roma, da Fabio Campoli di Azioni Gastronomiche e da Giovanni Terracina, esperto di gastronomia ebraica. «Questa iniziativa - ha detto il direttore generale del Centro Agroalimentare di Roma Fabio Massimo Pallottini- fa parte di un percorso che abbiamo intrapreso per portare le nostre eccellenze nelle piazze della Capitale. La scelta, poi, di piazza Mastai nel cuore di Trastevere ci riporta alle nostre tradizioni come quelle legate al Cottìo. Il futuro che interpreta la tradizione è da sempre alla base del nostro progetto di sviluppo.

Massimo Riccioli
Il più importante mercato ittico d’Italia
Il Mercato Ittico di Roma, il più importante d'Italia, è il protagonista di questa kermesse. Qui convivono importanti imprese nazionali, altre fortemente radicate nella realtà regionale, alcune più piccole ma molto specializzate. Nei Mercati Ittici urbani transita il 40% del prodotto ittico consumato dagli italiani ed oltre il 70% del pescato nazionale. Essi, pertanto, svolgono una funzione fondamentale nella filiera».
Conoscenza, benessere, futuro e tradizione sono i temi che si intrecceranno, come una grande rete, durante l'evento nella piazza trasteverina. L'evento inaugurale sarà una lectio magistralis di Mario Tozzi, ricercatore Cnr e divulgatore scientifico, dal titolo “Dalla Tetide al Mediterraneo, geografia del mito, un'occasione unica per capire la genesi del nostro mare”. A seguire interverranno i protagonisti del settore ittico a confronto con le istituzioni cittadine e le confederazioni della pesca come Federcoopesca. Si parlerà del controllo effettuato dalla Guardia Costiera contro la pesca di frodo, mentre il tema dell'evoluzione e delle nuove tendenze del consumo del pesce in Italia sarà al centro delle riflessioni di vari relatori, tra cui Valter Giammaria, presidente Confesercenti Roma. Il medico veterinario Valentina Tepedino, specializzata nel settore ittico e autrice del blog "InforMare per non Abboccare", guiderà una serie di incontri sulla corretta spesa del pesce, sulla sua qualità e sulla sicurezza alimentare. La comunità della pesca della Masculina da magghia del golfo di Catania e quella della Pesca di Orbetello saranno protagoniste di incontri moderati da Raffaella Bullo, ricercatrice della stazione zoologica di Napoli "Anton Dohrn", nel corso dei quali si parlerà dell'evoluzione e della composizione delle reti dei pescatori per garantire la sostenibilità e il ricambio delle specie ittiche ma anche della necessità di sostenere le comunità di pescatori, veri custodi della tradizione marinara italiana. Il racconto della Ricciata di Santa Marinella sarà poi protagonista di un momento a cura della comunità Slow Food, introdotto da Carlo Hausmann, direttore di Agrocamera. Ogni giorno il grande video wall presente su Piazza Mastai trasmetterà contenuti multimediali dedicati al mare e alla pesca con le riprese subacquee del regista Riccardo Cingillo e con le immagini e i volti degli operatori del mercato ittico del Car. I più piccoli potranno partecipare a un Mare di Colori e Dentro la rete, laboratori dai 2 ai 12 anni a cura di Agrigiochiamo.
Per informazioni: www.pesceinpiazza.it