Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
domenica 21 dicembre 2025 | aggiornato alle 05:50| 116469 articoli in archivio

Degustazioni

Vino e Arte che passione, a Roma la sesta edizione

Paola Scarsi
di Paola Scarsi
17 maggio 2022 | 16:06

Domenica 22 maggio nella suggestiva cornice del Casino dell’Aurora Pallavicini a Roma si svolgerà la sesta edizione della kermesse Vino e Arte che passione. L’evento si svolgerà dalle 12 alle 20 e permetterà ai visitatori di ammirare opere d’arte uniche, sorseggiando calici di buon vino.

Un'immagine di Vino e Arte che passione (foto da sito Vino e arte che passione)) Vino e Arte che passione, a Roma la sesta edizione

Un'immagine di Vino e Arte che passione (foto da sito Vino e arte che passione)

Vino e Arte che passione, la parola all’organizzatore

Ciro Formisano, ideatore della manifestazione Vino e Arte che passione, ha raccontato a Italia a Tavola le peculiarità della sesta edizione dell’evento.

Come nasce l’idea di questa manifestazione?
Durante gli anni della mia formazione professionale ho avuto l’opportunità di apprezzare le eccellenze dell’arte e dei vini e ciò mi ha fatto capire quanto fosse forte e prezioso il connubio.

Con la reticenza tipica di chi ha frequentato un certo mondo, Formisano spiega di essere stato per oltre 25 anni barman e sommelier al Circolo della Caccia di Roma, il club per gentiluomini più esclusivo d’Italia. «Ciò mi ha permesso di conoscere le cantine di proprietà delle famiglie più blasonate e di frequentare le loro residenze e i loro palazzi», ha spiegato.

Appare quindi naturale che abbia creato la manifestazione Vino e Arte che passione e che essa venga realizzata in uno dei gioielli del Barocco romano, il Casino dell'Aurora Pallavicini, nel cuore della capitale e all’interno del Palazzo Pallavicini Rospigliosi, tra le residenze nobiliari più preziose ed antiche, ricca di quadri, arredi, affreschi e opere architettoniche raramente visitabili.

L’evento

Domenica 22 Maggio dalle 12 alle 20 i visitatori potranno ammirare opere d'arte uniche per bellezza e stato di conservazione, come l’affresco da poco restaurato de “l’Aurora” di Guido Reni, i dipinti di Luca Giordano, Annibale Carracci, la facciata impreziosita da lastre di sarcofagi romani del II e III secolo D.C, nonché le sculture antiche della sala centrale, la Diana cacciatrice e la Pastorella.

Tutto ciò degustando vini di cantine altamente selezionate. «Mesi prima della manifestazione ne invitiamo alcune e poi, tra quelle che rispondono, effettuiamo una ulteriore ferrea selezione. Quest’anno avremo tra i tanti il Castello del Terriccio del Conte Vittorio Piozzo di Rosignano, la Tenuta san Leonardo del marchese Anselmo Guerrieri Gonzaga, la Tenuta di Fiorano del principe Alessandro Jacopo Boncompagni Ludovisi, Il Pollenza del Conte Aldo Brachetti Peretti, la tenuta Paolo e Noemia d’Amico degli omonimi proprietari e la Serego Alighieri del conte omonimo, discendente diretto del sommo poeta. Siamo anche orgogliosi di ospitare l’Istituto Trento Doc che sarà presente con ben 63 aziende di bollicine del Trentino», ha ripreso Formisano.

Per quanto riguarda i visitatori prevediamo, secondo le stime degli anni passati, di avere circa 1.400 persone di cui oltre un quinto esponenti della nobiltà romana.

L'immagine di una precedente edizione della manifestazione Vino e Arte che passione, a Roma la sesta edizione

L'immagine di una precedente edizione della manifestazione

In programma masterclass e visite guidate

I partecipanti a Vino e Arte che passione, a fronte di un biglietto d’ingresso di 30 euro, potranno apprendere direttamente dai proprietari delle cantine presenti, le storie e le passioni che li hanno condotti alla produzione di tali vini eccellenti, nonché degustare le migliori annate commentate direttamente dai produttori.

«Ci saranno una serie di masterclass per un limitato numero di persone che, insieme a un docente, degusteranno e commenteranno alcuni vini - ha spiegato Formisano - Invece, per meglio ammirare le opere saranno presenti anche delle guide che, in ben quattro lingue, effettueranno delle visite guidate a orari cadenzati».

All’esterno della Casina ci saranno i banchi per l’assaggio, mentre all’interno, nelle due bellissime sale affrescate, avranno luogo le degustazioni, una ogni ora dalle 14 alle 19.

«Vino e arte è la simbiosi perfetta tra un piacere tangibile, della terra e un altro estatico, dello spirito. Nelle precedenti edizioni della manifestazione la mia missione è sempre stata quella di valorizzare il DNA enologico del paese, sposando vini eccellenti a opere d'arte di valore; avvicinando il pubblico ai produttori, la gente comune alle collezioni d’arte private, così da mettere a disposizione la bellezza in ogni sua forma - ha concluso Formisano - Arte e vino sono due espressioni dell'umano che hanno radici antiche; sono pilastri che continuano a vivere e, da sempre, creano coesione sociale e occasioni per elevare anima e corpo. È con questi principi e con queste aspirazioni che Vino e Arte che passione si è ritagliato negli anni un posto di grande rilievo nel panorama vitivinicolo della Capitale e non solo».

 

© Riproduzione riservata