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PIEMONTE

Torna Derthona Due.Zero: a Tortona le nuove annate di Timorasso

La storica sede del Museo Orsi di Tortona (Al) ospiterà per due giorni (6-7 aprile) un grande banco di assaggio con più di 50 produttori. Sarà possibile degustare in anteprima i vini dell’annata 2022 del grande bianco alessandrino

Stefano Calvi
di Stefano Calvi
29 marzo 2024 | 18:00

Torna per il quarto anno, dopo i successi delle prime tre edizioni, Derthona Due.Zero, l’evento enologico dedicato al Timorasso ospitato, sabato 6 e domenica 7 aprile, a Tortona, in provincia di Alessandria. L’appuntamento, giunto alla quarta edizione, è organizzato dal Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi per valorizzare e diffondere la conoscenza del vino bianco ottenuto dal vitigno Timorasso. Sarà anche questa volta la storica sede del Museo Orsi di Tortona a ospitare per due giorni un grande banco di assaggio con più di 50 produttori presenti e dove sarà possibile degustare in anteprima i vini dell’annata 2022, così come anche bottiglie con più anni di invecchiamento, in grado di mostrare lo straordinario potenziale evolutivo del Timorasso.

Torna Derthona Due.Zero: a Tortona le nuove annate di Timorasso

Tutto pronto per Derthona Due.Zero: al Museo Orsi di Tortona le nuove annate di Timorasso

«Il Timorasso è ormai diventato il vino portabandiera del nostro territorio - commenta Gian Paolo Repetto, presidente del Consorzio Tutale Vini Colli Tortonesi - di questo ne siamo particolarmente orgogliosi: quella del Timorasso è infatti una storia di rinascita che mette in risalto la grande forza del patrimonio autoctono del nostro Paese e l’eccellenza di una varietà in grado di dare origine a vini identitari, rappresentativi delle nostre colline e con un potenziale evolutivo che, per i vini bianchi, ha pochi eguali in Italia». Il programma di Derthona Due.Zero anche quest’anno prevede importanti momenti di approfondimento, a partire da due masterclass che si terranno entrambi i giorni della manifestazione alle ore 16, condotte da esponenti di primo piano del mondo universitario italiano».

Il Timorasso dall'Ucraina

Sarà invece la Sala Convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona a ospitare il convegno dal titolo: "L’innovazione in settori tradizionali: driver di crescita, sostenibilità e sinergie territoriali". Inoltre, in un’ottica di collaborazione tra i consorzi dell’area alessandrina, quest’anno il banco di assaggio vedrà la presenza anche di una rappresentanza da parte del Consorzio di Tutela dell’Ovada Docg, del Consorzio Tutela del Gavi e del Consorzio Colline del Monferrato Casalese, al fine di promuovere le eccellenze territoriali coralmente.

Una chicca ucraina coronerà quest’edizione, con la partecipazione di un produttore di Timorasso in terra Ucraina: sarà presente infatti la cantina Beykush, dalle sponde del Mar Nero, rappresentato dall’enologo Bisso Atanassov. Il Timorasso è uno dei vitigni a bacca bianca più affascinanti d’Italia, una varietà che sin dal Medioevo ha trovato dimora sui Colli Tortonesi, crocevia di quattro regioni come Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna.

Il Risorgimento del Timorasso

Un territorio caratterizzato da un paesaggio molto variegato, ricco di saliscendi impervi e scoscesi, con colline che scendono lungo sei valli – Ossona, Grue, Curone, Scrivia, Borbera, Spinti –, dotate di terreni argillosi, compatti, costituiti da marne azzurre, le stesse presenti lungo la dorsale che da Barolo arriva fino alla Toscana. La rinascita del Timorasso, quasi scomparso alla fine degli anni ’80 dello scorso secolo, si deve all'impegno e alla tenacia di un gruppo di giovani vignaioli locali, a partire dai primi pionieri come Walter Massa, Andrea Mutti e Paolo Poggio, che ne riscoprono l’antica tradizione e intraprendono la strada del rilancio. Se nel 2009 la superficie vitata a Timorasso all’interno della denominazione era ancora di soli 25 ettari, oggi questo prezioso vitigno ha raggiunto quasi quota 400, a dimostrazione del grande interesse che ha suscitato nel corso degli anni.

Torna Derthona Due.Zero: a Tortona le nuove annate di Timorasso

Walter Massa, tra i grandi interpreti del Timorasso

Di pari passo è cresciuta anche la compagine sociale del Consorzio, composta da 108 soci uniti dal desiderio di valorizzare questo grande vino bianco. Questo il dettaglio della manifestazione a partire da sabato 6 aprile (Museo Orsi); dalle ore 10 alle 18 è previsto ill banco d'assaggio con la presenza dei produttori; alle ore 16 è fissata la Masterclass  “Precursori aromatici e la loro evoluzione nel tempo” con la professoressa Maria Paissoni, Università di Torino, a seguire degustazione di vini guidata dall’agrotecnico Davide Ferrarese. Questo intervento vuole offrire una visione di insieme delle proprietà sensoriali che contraddistinguono il vino Timorasso. Saranno presentati i risultati di uno studio scientifico basato su un approccio sensoriale in cui 16 vini provenienti da produttori diversi e dalle 5 valli in cui il vino Timorasso può essere ottenuto sono stati valutati da un gruppo di assaggio addestrato.

Il banco d'assaggio di Derthona 2.0

Domenica 7 aprile è previsto, dalle 10 alle 18, il banco di assaggio con i produttori; dalle 11 alle 12 (sala Convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona) è fissato il convegno dal tema “L’innovazione in settori tradizionali: driver di crescita, sostenibilità e sinergie territoriali” in cui si parlerà di tecnologia in vigneto, innovazione e sostenibilità, innovazione digital e di strategie territoriali di promozione e di valorizzazione con una tavola rotonda alla presenza di Derthona Giovani, Gavi Giovani & Gran Monferrato. Alle 16 è fissata la Derthona Masterclass dal titolo “Analisi sensoriale e correlazioni con il tempo” con la presenza della Prof.ssa Monica Laureati, Università degli Studi di Milano; a seguire degustazione di vini guidata dall’agrotecnico Davide Ferrarese.

L’obiettivo è quello di far capire come le varietà come il Timorasso possiedono tratti fondamentali per raccontare la specifica identità territoriale di un’area e contribuiscono ad aumentarne la biodiversità. L’intervento sarà dedicato ad identificare le proprietà sensoriali del Timorasso in base all’area di provenienza, per investigarne le diversità e le correlazioni. Ingresso banco d’assaggio: 20 euro. Soci di associazioni sommelier (AIS, FISAR, ASPI, FIS, Slow Food, Go Wine, Papillon): 15 euro.

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