Il Salone Nazionale dell’Alto Adriatico, in programma dal 26 al 29 gennaio a Caorle e Jesolo, rappresenta da oltre cinquant’anni il riferimento principale per gli operatori del settore horeca del Nord Est Italia. Organizzato da Venezia Expomar Caorle e dall’Associazione Jesolana Albergatori, con il supporto dei comuni di Caorle e Jesolo, dell’Ente Bilaterale e il patrocinio della Regione del Veneto e della Camera di Commercio Industria e Artigianato, l’evento si conferma un momento strategico per le aziende legate alla ristorazione, all’accoglienza e al turismo di qualità.

Anche nell'edizione 2026, al Salone dell'Alto Adriatico spazio a showcooking
La richiesta di spazi espositivi ha ampiamente superato la disponibilità, confermando la posizione del Salone come vetrina di eccellenza per 300 marchi e oltre 130 espositori. I 6.000 metri quadrati del PalaExpoMar di Caorle, con ampio parcheggio e a due passi dal pittoresco borgo noto come “La piccola Venezia”, saranno il palcoscenico di quattro giornate intense, che per la prima volta inizieranno di lunedì per meglio allinearsi alle principali fiere nazionali.
Operatori e settore: un punto d’incontro strategico
Secondo il presidente di Venezia Expomar Caorle, Raffaele Furlanis, «Un risultato frutto del lavoro fatto negli anni per una kermesse che riesce a mettere sempre insieme la qualità degli espositori da una parte e degli eventi dall’altra. Gli operatori in Fiera troveranno aziende del mondo horeca conosciute in Italia e all’estero. Questo significa che il Salone Nazionale dell’Alto Adriatico si conferma ancora una volta e ancora di più come punto di riferimento per le aziende legate all’accoglienza e alla ristorazione. Ma direi più in generale per il turismo stesso, visto che continua ad essere un momento di incontro e di confronto (anche per istituzioni e associazioni di categoria) sulle tematiche principali, necessarie per delineare e definire il futuro prossimo di questo comparto così importante per l’economia regionale e nazionale».

Il Salone dell'Alto Adriatico permette un ottimo networking tra gli operatori dell'horeca
In questa prospettiva, la fiera non è solo un momento di esposizione commerciale, ma anche una piattaforma di networking e scambio di competenze tra operatori della costa veneta, buyer nazionali e internazionali, professionisti del settore e rappresentanti istituzionali.
Formazione e aggiornamento: corsi, masterclass e convegni
Il Salone pone un’attenzione particolare alla formazione degli operatori. In collaborazione con l’Ente Bilaterale, sarà offerto un programma ricco di corsi, seminari, dibattiti e convegni, destinati a professionisti della ristorazione, dell’ospitalità e del turismo. Le masterclass gratuite permetteranno ai partecipanti di aggiornarsi sulle nuove tendenze di mercato, sulle tecnologie più avanzate per la gestione del ristorante o dell’hotel e sulle strategie per rispondere alle esigenze dei clienti in maniera sempre più efficace. L’offerta formativa e didattica consente di combinare aggiornamento tecnico e strategico con momenti di confronto diretto tra professionisti del comparto.

Durante il Salone previsti momenti di formazione e Masterclass
Networking e visibilità per espositori e marchi
Partecipare al Salone Nazionale dell’Alto Adriatico significa per le aziende ottenere una vetrina di visibilità unica, dove incontrare buyer qualificati e potenziali partner commerciali. Le quattro giornate di fiera offrono la possibilità di presentare prodotti e servizi, raccogliere feedback immediati dal mercato e consolidare relazioni con clienti esistenti e nuovi.
Come sottolinea il presidente dell’Associazione Jesolana Albergatori, Pierfrancesco Contarini, «giusto avere dato seguito alle indicazioni degli imprenditori, cui la Fiera si rivolge, spostando l’avvio al lunedì; questo significa crescere insieme. Saranno, di conseguenza, quattro giornate ancora più intense di contatti, incontri, confronti, per un comparto che, anche nell’ultima stagione balneare, ha dimostrato di essere sempre più importante per l’economia della regione, e non solo».

L'Expomar di Caorle dove si tiene il Salone Nazionale dell'Alto Adriatico
La fiera si conferma quindi non solo come occasione di business, ma come strumento per rafforzare il ruolo del Veneto come regione leader nel turismo e nella ristorazione, valorizzando l’apporto degli operatori locali e creando sinergie tra aziende, istituzioni e professionisti del settore.
Settori e tendenze: uno sguardo completo al mercato
Il Salone copre tutti i principali ambiti della ristorazione e dell’accoglienza. Dalla preparazione e servizio di coffee & beverage, alle soluzioni di food & equipment, fino agli allestimenti di indoor & outdoor contract, ogni area è pensata per mostrare le migliori proposte del mercato e supportare gli operatori nelle scelte quotidiane. Il settore servizi & hospitality consente di esplorare strategie di gestione e marketing, mentre software & tecnologie presentano strumenti digitali per ottimizzare i processi aziendali. Non mancano spazi dedicati a turismo all’aria aperta e wellness, a testimonianza della crescente attenzione verso esperienze integrate e di qualità.

Al Salone dell'Alto Adriatico espositori di tutti i settori dell'horeca, anche di attrezzature da lavoro per la ristorazione
La partecipazione al Salone permette quindi agli espositori di dialogare con un pubblico qualificato, far conoscere e rafforzare il proprio brand e contribuire alla definizione delle tendenze del comparto horeca. Il programma definitivo è in aggiornamento costante sul sito della manifestazione.
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