Se viaggiare nel tempo è impossibile, viaggiare nello spazio si può… grazie al web, ma soprattutto grazie ai social network. Facebook, Twitter e Instagram in particolare hanno cambiato il modo di viaggiare e grazie a queste nuove piattaforme web il turismo sta attraversando una nuova era. È l'era della Generazione Y o dei “millennials” (ragazzi nati tra la fine degli anni '80 e i primi '90), così come viene chiamata la generazione del nuovo millennio, che sembra non muovere un passo senza il fidato smartphone o tablet, da cui trarre interessanti spunti per viaggiare.
Secondo la ricerca esposta alla Bit 2015 di Milano - Borsa internazionale del turismo - da Chris Fair, presidente di Resonance Consultancy, il 57% degli utenti pubblica o meglio “posta” sul web le foto della propria vacanza una o più volte al giorno, e il 51% non dimentica commenti e aggiornamenti vari. Il turismo diventa 3.0, perché i social network hanno ufficialmente preso il posto delle già antiquate agenzie di viaggi, ma anche delle classiche e forse troppo generiche ricerche in rete.
Grazie ai “social” scegliere la destinazione perfetta per la propria vacanza non solo è diventato semplice, ma anche divertente, tra gli hobby del 56% degli utenti Facebook, che pone viaggi e vacanze tra i temi di maggiore interesse. Il 76% invece li utilizza per avere notizie sulle vacanze degli amici e per trarne ispirazione, l’88% infatti trova utili i suggerimenti dei propri contatti Facebook.
Insomma Facebook non ha nulla da invidiare a siti di viaggi come Foursquare o TripAdvisor, al punto che sta lavorando ad una nuova funzione (ancora in fase di sperimentazione): “Place tips”, basata sulla geolocalizzazione e ricca di immagini e consigli sui luoghi più vicini da visitare. I social network sono fondamentali non solo per cercare spunti durante l'organizzazione di una vacanza, ma anche per la fase stessa di prenotazione: l’85% ha trovato più facile usare lo smartphone per pianificare la vacanza, il 78% per prenotare l’hotel e il 77% per acquistare un volo.
I famosi “hashtag” sono diventati dei veri strumenti di marketing, utilizzati in particolare dalle compagnie aree (circa 200) e dalle grandi catene alberghiere per lanciare delle offerte speciali. I tweet più interessanti per i viaggiatori sono generati al 75% da blog specializzati con la bussola degli hashtag che evidenziano subito le tematiche.
Senza dubbio però sono le immagini, più di tante parole, a rendere più magica una località turistica e a trasmettere emozioni. In questo senso Instagram, il social network che si basa sulla pubblicazione di immagini, è di grande aiuto, e per questo motivo è il social network più consultato da chi è alla ricerca di idee per le vacanze. Sul web inoltre sono nate delle vere e proprie community dedicate ai viaggi; Asmallworld, tra le più esclusive, funziona come un club, e grazie alla sezione “viaggi” offre un'infinità di curiosità, giudizi e consigli su oltre 70 città nel mondo.
I numeri del turismo nell'era “social” e “mobile”
Sim attive
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7,2 miliardi
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Persone online ogni giorno
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3,6 miliardi
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Smartphone e tablet con almeno 1 app di viaggi
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79%
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Utenti che hanno installato le app delle aziende con cui prenotano abitualmente
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72%
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Utenti che nel 2014 hanno preferito pianificare la vacanza con dispositivi mobili
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85%
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Età degli “iperconnessi”
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18-34enni
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Numero globale degli “iperconnessi”
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1,8 miliardi
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Utenti che tengono conto delle recensioni online
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80%
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Utenti che condividono foto in vacanza
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57%
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Fonte: Corriere della seraIl peso dei social network nella scelta dei viaggi
Facebook
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Lo usa durante la prenotazione di viaggi
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99%
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Sceglie il viaggio in base alle foto sul social network
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90%
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Riceve foto e notifiche sulle vacanze degli amici
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76%
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Indica viaggi e vacanze tra i temi di maggior interesse
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56%
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Twitter
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Utenti unici mensili nel mondo
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288 milioni
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Compagnie aeree attive su Twitter
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199
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Utenti che ricevono informazioni da compagnie aeree e hotel
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30%
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A Small World
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Utenti attivi
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250mila
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Guide-città scritte dai membri
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70
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Fonte: Corriere della sera