Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 02 maggio 2024 | aggiornato alle 00:41| 104907 articoli in archivio

Gourmeet, il piacere della convivialità dalla pausa sfiziosa fino alla spesa

Gourmeet unisce “gourmet” e “meet” (incontro), per un concept di vendita che è sia ampia offerta di specialità enogastronomiche, sia proposta ristorativa che si adatta alle diverse esigenze di consumo della giornata

Vincenzo D’Antonio
di Vincenzo D’Antonio
23 agosto 2015 | 11:29

Dalla prima colazione alla spesa nel supermercato “Sapori e dintorni”, dalla pausa pranzo o la cena al Bistrò fino allo spuntino veloce e sfizioso dopo l’ultimo spettacolo, Gourmeet rappresenta quel luogo di incontro e di socializzazione dove “prendersi il tempo” scegliendo liberamente l’esperienza da vivere: degustare, comprare e apprendere. Piazza dei Martiri, il salotto buono della città, è vicinissima. Luogo degli incontri, mancava il luogo d’incontro dei gourmet per la pausa prandiale, per le cene del fine settimana e per quei momenti, variamente scanditi durante il giorno, allorquando un calice di vino ed un correlato finger food, agevolano il conversare ed il piacere della convivialità.



Ci hanno pensato avveduti imprenditori che ponendo a fattor comune approvvigionamenti per gli scaffali di un piccolo supermercato di alta qualità con dispensa e cambusa di sottostante ristorante, hanno saputo colmare la lacuna e creare luogo piacevolissimo per variegate non frettolose soste. Cuore e cervello di ciò, il valente imprenditore Antonio Lucisano, da pochi mesi esente, dacché dimessosi, dal fardello cagionato dal dirigere il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop. Stiamo parlando di Gourmeet, informale crasi tra gourmet e meeting. E struttura, si direbbe, a rete magliata. Aree in autonomia, utile e perciò voluto, il virtuoso overlapping. L’area retail, per chi vuole che la spesa quotidiana assurga a gioioso momento, potendo ricevere servizio nell’approvvigionamento di prodotti d’indubbia qualità. La vineria, con dovizioso offering di etichette mai banali.

La caffetteria perché… come si fa a cominciare la giornata senza il caffè a baluardo della prima colazione e come si fa a cominciare la serata senza un aperitivo che non sia la tristezza di un bicchiere colorato e due patatine languenti e biasimevoli. Ed il Bistrot. Alla conduzione della cucina del bistrot il bravissimo Mario Loina, un passato al Cap’Alice e poi al Cieddì di Portici. Si presume che qui abbia tutte le condizioni per una lunga e proficua permanenza. Si parte da buone materie prime e da buoni ingredienti. Una sorta di vero made in Campania, senza ingabbiarsi allorquando è da fuori regione che provengono altre eccellenze.



Significativo l’apporto dell’abruzzese tristellato Niko Romito con le sue originali bombe. Sorta di street food d’autore. Piatti saporiti, sontuosi, ma non grevi. La mano dello chef è abile ed attenta. Lo chef è anche un vero talento nella difficile arte del friggere. Memorabile il cannolo fritto costituito dal pacchero del Pastificio dei Campi adagiato su crema inglese all’arancio con olive candite. Di impeccabile esecuzione il tonno al sesamo croccante su pappa al pomodoro, insalatina e riduzione di vino all’anice stellato. Commovente per bontà e per esito felice di tradizione robusta interpretata da mano (e cuore) sapiente: il sartù di riso. Meritoria la proposta dei pani. Prezzi vistosamente modici rapportati rapportati alla qualità esitata ed alla location. Sufficienti 15 € per un ottimo pranzo veloce. Ben spesi 40 € per gradevolissima cena (vini esclusi).


Gourmeet
Via Alabardieri, 8/11 - 80121 Napoli
Tel 081 794 41 31
www.gourmeet.it
info@gourmeet.it

© Riproduzione riservata