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“I doni della natura”, una guida alla raccolta di frutti ed erbe selvatiche

Rosanna Ojetti
di Rosanna Ojetti
23 novembre 2016 | 10:28

Da qualche anno è tornata di moda, complice lo chef René Redzepi titolare dello stellato Noma di Copenaghen, una pratica antica che è quella di raccogliere frutti ed erbe selvatiche per contribuire a riempire la dispensa senza ricorrere sempre ai supermercati di alimentari.



Il libro “I doni della natura” scritto dal botanico inglese Richard Mabey, appena uscito, può essere in tal senso di aiuto a coloro che intendono ritornare a questa pratica antica per distinguere, e poi farne uso, di foglie, erbe e fiori vantaggiosi per la salute perché la terra per la loro crescita è avvenuta senza l’utilizzo di combustibili fossili, più nutrienti di quelli coltivati artificialmente e meno dannosi per l’ecosistema.

Mabey considera, tra l’altro, emozionante raccogliere le bacche di ribes selvatico, succhiare gli steli di canna di palude che contendono linfa zuccherina, addentare piccole mele spontanee, raccogliere bacche di rosa canina che contengono più vitamina C delle arance e sono ottime per confezionare confetture, torte e sciroppi. L’autunno è il momento migliore per le bacche.

Le faggiole (frutti del faggio) assomigliano ai pinoli e sono buonissime se utilizzate con le insalate mentre il ginepro verde ben si accompagna alle vongole. La betulla (ormai entrata a far parte delle diete) bevuta al mattino è purificante e drenante. Tra le verdure selvatiche più tenere ottimo il centocchio, con un sapore che ricorda la lattuga, Vanno cotte con un cucchiaio di olio d’oliva e un cipollotto tritato.

La tendenza di questa pratica è chiamata Foraging, nome nuovo ma pratica antica, rappresenta un ricordo del mondo contadino quando la raccolta di frutti ed erbe selvatiche era di normale attuazione. Foraging, termine che in inglese significa “andare in lungo e in largo alla ricerca di cibo”. Un modo quindi di mangiare buono, sano, etico e low cost. Un rapporto con una raccolta di ingredienti che richiamano il mondo contadino e con quello che la natura offre, e non sempre da ricondurre agli scaffali di un supermercato. La “spesa nel bosco” tra l’altro, è anche come ritornare al nostro passato.

Titolo: I doni della natura
Autore: Richard Mabey
Editore: Vallardi A.
Pagine: 253
Prezzo: 18 €

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