Carne e pesce. Al di là del panorama verdissimo e delle splendide coste, queste sono alcune delle caratteristcihe più tipiche dell'Ulster, l'Irlanda del Nord. Una delle quattro Regioni del Regno Unito, con un passato politicamente burrascoso, ma un presente caratterizzato da una rifioritura economica davvero notevole. Se infatti, dagli anni '60 fino alla pace del 1998, si susseguirono scontri, anche armati, contro l'Irlanda del Sud, dopo il patto denominato “Good Friday Agreement”, la parte Nord dell'isola cominciò a crescere in formazione, industria e, naturalmente, settore primario. E oggi appare come una “regione” dell'isola, anche se l'appartenenza alla Gran Bretagna è evidente soprattutto nell'organizzazione proprio dell'industria agroalimentare.
foto: Ini - Invest Northern Ireland
Stiamo infatti parlando della regione più industrializzata dell'isola, avvantaggiata anche da un programma che dall'inizio degli anni '90 ad oggi investe su formazione scolastica e turismo.
Un discorso a parte, però, lo merita l'agricoltura, il cui compimento si può riassumere in più fattori uniti fra loro: una conformazione geografica e un clima ideali per coltivazioni e allevamento, un'industrializzazione che permette bassa manodopera e ottimo rendimento, e l'attenzione alla qualità delle produzioni. Dalla combinazione di questi elementi nasce un settore che offre prodotti di qualità e garantisce la sostenibilità delle colture e degli allevamenti. Il tutto grazie anche al coordinamento garantito da un ente come
Invest Northern Ireland, attivo nel sostenere programmi di sviluppo e nel promuovere la commercializzazione all'estero.
foto: Ini - Invest Northern Ireland
Da segnalare poi “Food Fortess”, uno dei migliori sistemi al mondo di tracciabilità degli animali che aziende nordirlandesi del settore agroalimentare hanno sviluppato negli ultimi anni in collaborazione con l'Institute for Global Food Securety. In poche parole, un sistema infallibile, capace di assicurare la sicurezza e l'integrità nella filiera alimentare, partendo dall'allevamento per arrivare al prodotto finito in mano al consumatore.
Entrando poi nei particolari della produzione, carne e pesce indubbiamente dominano il sistema produttivo agroalimentare di questa Regione. Per quanto riguarda le carni, quelle bovine sono le “prescelte”. Questo tipo di allevamento si pratica in Irlanda del Nord da secoli, da piccoli proprietari che si sono tramandati l'esperienza di generazione in generazione. Gli animali pascolano in totale libertà, cibandosi di erba sana e pulita, elemento fondamentale per il gusto della carne, che si rivela poi essere tenera e gustosa al palato, ideale per una cucina naturale e per la preparazione di un'ampia varietà di ricette. È qui, in Irlanda del Nord, il secondo più grande allevamento di polli in Europa, il cui export mira in particolare al mercato italiano.
foto: Rooney Fish
Completa la produzione insieme con l'allevamento, la pesca. Un settore che deve molto all'ottima flotta peschereccia che opera sia lungo le coste sia fino alle acque della Groenlandia. In questo caso ci sono attività specializzate, soprattutto per molluschi e crostacei di varie tipologie, che vengono poi distribuiti freschi o congelati, semilavorati o pronti per la cottura. A seconda della tipologia ci sono prime fasi di lavorazione in prossimità dei porti che in molti casi prevedono poi un trasferimento in Gran Bretagna dove viene terminato il processo produttivo e il confezionamento.
Tirando le somme, l'Irlanda del Nord è ad oggi uno dei partner più affidabili per quanto riguarda il settore alimentare, con un'industria food & beverage dal valore di circa 4miliardi di sterline, con 90mila addetti occupati e un'esportazione pari al 70% della produzione totale. Basti pensare che l'export, fra il 2010 e il 2014, ha avuto un incremento del 31,1% (fonte: Hmrc Regional Trade Statistics) con punte del 54% per la carne, del 24% per pesce, crostacei e molluschi e del 24% per quanto riguarda thè, spezie e cacao.
L'aspetto dell'export riguarda direttamente anche il mondo della ristorazione e della grande distribuzione per l'Italia, tenendo in considerazione l'avanguardia di questo territorio per tutto ciò che concerne la tracciabilità e gli alti standard di igiene, ai quali va unita una moderna concezione nei formati, nel packaging e negli abbinamenti golosi, capaci di soddisfare una clientela sempre più esigente e raffinata.
foto: Rooney Fish
Invest Northern Ireland
L'agenzia di sviluppo commerciale
Invest Northern Ireland ha lo scopo di far crescere l'economia di questa Regione, così si pone come tramite tra i produttori del Nord Irlanda e gli investitori internazionali, approfittando per quest'obiettivo anche del supporto del Governo. Dall'altra parte, il lavoro si focalizza anche sulla formazione, già a partire dalle scuole, dove Invest NI promuove concetti come l'imprenditorialità, l'innovazione e la leadership.
La volontà è una: quella di creare una florida economia nell'Irlanda del Nord che offra pari opportunità per tutti i cittadini. In altre parole, sviluppare le potenzialità del Paese. Tutto questo con valori ben precisi, quali un orientamento reattivo e proattivo nei confronti del cliente, il rispetto per le esigenze delle due parti nello scambio, l'integrità nelle scelte, l'idea di squadra per il raggiungimento di un obiettivo comune, per finire con forse i due più importanti: professionalità e passione.
Valori questi che ben si unificano, sia quantitativamente che qualitativamente, con le garanzie che il Nord Irlanda offre: infrastrutture avanzate, costi operativi decisamente competitivi, forza lavoro altamente qualificata, posizione strategica e supporto economico.
Per informazioni:
www.investni.com