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Dieci anni di... “Fuoricasello” Guida ideale per automobilisti gourmet

Toni Sarcina
di Toni Sarcina
presidente Commanderie des Cordons Bleus Italia
03 aprile 2016 | 11:29

Conosco i fratelli Longo da molti anni; frequentavo la loro grande Enoteca di Legnano per le molte degustazioni di vini e, talvolta, mi chiedevano amichevolmente di intrattenere i loro numerosi amici-clienti con qualche dissertazione a me più congeniale, vale a dire su vicende storiche della cucina italiana ed europea, con qualche digressione sul galateo della tavola per la ristorazione e per la famiglia.

È una bella famiglia, molto affiatata. I tre fratelli, Giovanni, Osvaldo e Paola, piacevoli, cordiali e molto preparati, con ruoli diversi contribuiscono al successo delle numerose iniziative. Da molti anni, sono al vertice nazionale nel settore della regalistica improntata a prodotti di alta qualità.



Tuttavia, non è di questo che voglio parlare, ma della loro geniale invenzione, giunta quest’anno alla decima edizione: la Guida Rossa “Fuoricasello” che, fin dalla prima edizione mi attrasse come la vera novità per chi viaggia e che rispondeva appieno anche alle mie esigenze di automobilista totalmente insofferente alle “soste da panino” lungo le autostrade.

L’idea fu di Osvaldo, la “messa in pratica” di Giovanni, il successo immediato. Tutto nacque dalla loro personale necessità - quali viaggiatori costantemente alla ricerca di eccellenze gastronomiche lungo lo “Stivale” da inserire nelle loro proposte di regalistica - di trovare, possibilmente a ridosso delle varie uscite dei caselli autostradali, posti di ristoro di buon livello, possibilmente a buon prezzo.

I numerosissimi amici vignaioli e gourmet, disseminati in ogni luogo, furono generosi di informazioni concrete e pertinenti. Nacque così la prima edizione con poco più di 300 segnalazioni che aumentavano anno dopo anno, giungendo, con la decima, a ben 812 locali situati a circa 5-6 minuti dai caselli di autostrade o dalle uscite delle superstrade.

La tiratura è da record e, a quanto pare, con assoluta soddisfazione degli utenti, dei quali io stesso faccio parte e, come la maggior parte di essi, non manco di segnalare agli amici Longo nuove strutture che abbiano le caratteristiche indicate.

È pur vero che uscire dall’autostrada e fermarsi a pranzo in un ristorante o trattoria può richiedere un tempo leggermente più lungo rispetto alla rapida consumazione di un panino nelle strutture autostradali ma è altrettanto vero che, dal punto di vista della qualità e, in particolare, della digeribilità, il confronto non regge. Certo, ciò non significa che ci si debba sedere per godere di un lauto pasto; le indicazioni sono: poche e leggere portate, pochissimo vino e adeguata rapidità.

Testimonial della Guida, dalla prima edizione, è il simpaticissimo e ottimo gourmet Bruno Pizzul, il quale la consiglia a chi, come lui, ha sempre necessità di spostarsi da un punto all’altro d’Italia con l’obiettivo di gustare ottime cose e ripartire in ottime condizioni fisiche.

Una nota importante sulla Guida. Oltre alle consuete indicazioni sui locali segnalati (descrizione e caratteristiche gastronomiche, chiusura, ferie, ecc.), sono indicati: i costi (stimati per almeno due piatti), i tempi di percorrenza dall’uscita autostradale o di superstrade, la distanza in km e il tempo approssimativo di sosta per la degustazione.

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