Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità quasi due milioni di morti potrebbero essere evitate ogni anno, se tutti consumassero meno di 5 grammi di sale da cucina al giorno. Il consumo in eccesso di sodio (uno dei principali componenti del comune sale da cucina), infatti, ha come possibili conseguenze l’insorgere di ipertensione, tiroidismo, obesità, infarto, ictus e osteoporosi. Ecco perché la riduzione dell’uso di sale di un terzo nei prossimi dieci anni è uno degli obiettivi globali fissati dall’Oms che ha lanciato un appello a tutti i Paesi, affinché intraprendano azioni contro l’abuso di sale in cucina.

Negli Usa si è cominciato a correre ai ripari: a New York, dall’inizio del 2016, le catene di ristoranti, fast food e caffetterie sono obbligate a segnalare nel menu, con il logo di una saliera, i piatti che contengono più di 2,3 grammi di sodio (il limite massimo raccomandato, come consumo ideale, per l’intera giornata). E da noi cosa succede? Da noi è in arrivo Aquasalis, il primo sale senza sale, come recita il suo efficace claim, una soluzione salina iposodica - con il 75% in meno di sodio - destinata a rivoluzionare il comparto dei condimenti alimentari, proprio grazie alla sua composizione, che favorisce l’assunzione di un apporto di sodio conforme alle linee guida dell’Oms.
Presentata in anteprima ad Expo 2015 e, poi, con successo (di pubblico e di critica) alle fiere di riferimento per il settore alimentare (Cibus 2016 e Seeds & Chip), Aquasalis ha già conseguito la certificazione Swiss made e detiene anche le prestigiose certificazioni Brc (British retail consortium) e Ifs Food (International featured standards), che garantiscono l’altissimo standard di sicurezza del prodotto.

Ma cos’è, in realtà, Aquasalis? Non è altro che sale marino in soluzione liquida, è naturale al 100% e nasce dall’incontro fra la purezza dell’acqua di sorgente ed il sapore deciso di una selezione dei migliori sali marini, per offrire tutto il sapore del sale in grani, ma senza le controindicazioni del prodotto tradizionale. Ecco quindi, da un lato, la sintesi del vero gusto del sale marino con i suoi benefici originali e dall’altro la riduzione al minimo di tutti le controindicazioni di un abuso di sodio.
È solo un primo (ma importante passo) per sviluppare una cultura della sana alimentazione attraverso un regime alimentare a ridotto apporto di sodio, come sottolinea Matteo Munari, sales manager di Aquasalis, che aggiunge: «La guerra di Aquasalis è anche contro il sodio nascosto che si trova in molti alimenti naturali, quali latte e uova e, in quantità molto più elevate, in alimenti trasformati, come pane, salatini o condimenti quali la salsa di soia. Ecco perché, ancora prima del suo debutto ufficiale sul mercato, Aquasalis è stato scelto da aziende produttrici del settore food (è il caso de Il vecchio forno e dell’Associazione panificatori italiani) come ingrediente sostitutivo del sale per la produzione industriale di prodotti da forno». Aquasalis si presenta in bottiglia spray e può esser spruzzato su ogni tipo di alimento, meglio se a freddo o a fine cottura.
Aquasalis
riva Paradiso 2 - 6900 Paradiso (Svizzera)
Tel +41 79 9476263 / 335 6570540
www.aquasalis.eu
sales@aquasalis.eu